
Lionel Messi, Cristiano Ronaldo, Sadio Mané e… Michele Zaffino. “France Football” – la rivista francese più famosa al mondo ed organizzatrice ufficiale del Pallone d’Oro – nel numero di marzo ha puntato i fari non sono sulle stelle internazionali del calcio, ma anche su quei talenti che sui campi di periferia danno prova di particolari qualità in ambito sportivo e generano emozioni per i tifosi delle realtà locali. “Nel 2019 – scrive la rivista – Michele Zaffino ha vissuto un anno particolarmente brillante. Il giocatore della Serrese, in Terza Categoria, ha vinto il Pallone d’Oro dei dilettanti dopo aver aperto una scuola calcio con suo fratello per i giovani calabresi”.
Il 28enne bomber di Serra San Bruno ha nel frattempo fatto ulteriori esperienze con la Vigor 1919 e con il San Nicola da Crissa, riscontrando a suon di gol i favori del pubblico, che lo ama per le sue giocate tecnicamente pregevoli e per il suo spendersi per la squadra. Inoltre, ha portato avanti i rapporti con l’Ac Perugia Football Academy cercando di far crescere agonisticamente e tatticamente i ragazzi che sta guidando con la scuola calcio. Al primo posto, però, Zaffino mette sempre la diffusione dei valori sportivi, dal rispetto per l’avversario alla lealtà da dimostrare dentro e fuori il rettangolo di gioco. Riprova della sua sensibilità è il pensiero rivolto ai bambini che stanno vivendo la terribile realtà della guerra: se dovessero arrivare giovanissimi ucraini nella città della Certosa, Zaffino, oltre a farli partecipare gratuitamente alle attività dell’Asd “San Bruno”, metterà a disposizione indumenti sportivi e attrezzature per gli allenamenti.
