“Negli ultimi mesi, l’impressione che il partito sta offrendo ai cittadini di Calabria è quello di una nave in panne priva di timoniere. Non c’è settimana senza pena: sulla stampa gli annunci di candidature a presidente di regione si susseguono a ritmo incessante. Notizie lanciate ad arte non si capisce bene a che pro, per le quali spesso alcuni rappresentanti di partito sono costretti a rimediare con grande fatica e tra l’imbarazzo generale di iscritti e simpatizzanti che davanti a smentite, ritiri e sterili riunioni, rimangono perplessi per l’approssimazione con cui viene trattato un argomento tutt’altro che irrilevante, considerato che trattasi del futuro di un’intera regione e di una classe dirigente chiamata a riparare i danni di Oliverio e a recuperare il tempo perduto”.
Ad affermarlo è la coordinatrice del Movimento “Vibo da vivere” Maria Luana Ferraro.
“L’ultima ‘bidonata’ ieri, giorno in cui si è tenuta la riunione del coordinamento regionale di FI – sostiene – a seguito della quale si fa trapelare la notizia alla stampa, a questo punto falsa, di una decisione condivisa che va in direzione della candidatura a presidente della Giunta regionale del sindaco di Cosenza. Decisione subito smentita, non già dal coordinatore regionale ma dagli stessi partecipanti all’incontro i quali, ovviamente, si sono affrettati a dichiarare l’assoluta estraneità a una tale eventuale decisione evidenziando che, nessuno dei presenti, ha mai fatto nomi per candidature di qualsiasi livello.Ci chiediamo dunque a chi giova questa strategia delle ‘fughe in avanti’ seguite da altrettante marce indietro, di sicuro non al partito che, in Calabria, gode della responsabilità di soggetto guida del centrodestra e quindi non si può permettere di essere, e specialmente apparire, confuso e diviso”.
“Tenta di giovarsene – rileva Ferraro – solo chi produce tentativi di resistenza rispetto al necessario rilancio del partito che non può avvenire se non attraverso il confronto, il dibattito ed il cambio dei vertici regionali esattamente come sta accadendo nel resto del paese.
Chi continua a ricorrere al ‘meccanico impedimento’ per evitare confronti, e tentare di mantenere l’egemonia geografica della cittadina bruzia trascurando, tra l’altro, anche le direttive del presidente Tajani, che parla di apertura e inclusione, non si rende conto che finirà per rendere asfittico un partito già in sofferenza.
Non sono più tollerabili comportamenti che in passato hanno portato a scelte verticistiche non recepite sul territorio e dai cittadini, e che hanno avuto come unico effetto quello di minare la stabilità del partito e come conseguenza l’allontanamento di personalità importanti della scena politica regionale.
Perseverando in tale atteggiamento – avverte – si finirà per dividere ulteriormente e spaventare quanti fra i vari soggetti politici intenzionati ad abbracciare il progetto, unitario e condivisibile, proposto da Tajani, credono ancora nel progetto dei moderati.
Ancor più grave è il rischio di generare perdita di credibilità e consenso fra i sostenitori, già soggetti alla pressione di un populismo imperante che anche in Calabria comincia a prendere corpo in modo preoccupante.
In considerazione di quanto detto, si rende necessario un cambio di passo che metta da parte autoreferenzialità ed egoismi ed eviti teatrini improduttivi mediatici. Si dia al partito l’immagine di compattezza e stabilità necessaria a generare fiducia nei suoi rappresentanti politici sia attuali che futuri.
La speranza – conclude – è dunque quella che episodi come quelli di ieri non devono più accadere e che possa essere ricordato come l’ultimo passo falso di una lunga serie. Si compia un atto di serietà e rispetto verso le varie arie politiche confluite in FI, in occasione dell’ultima competizione elettorale, e si avvii il processo di integrazione e riorganizzazione del partito dai vertici in giù, sino ai territori, atteso con pazienza, con l’unico obiettivo di giungere a scelte condivise e con al centro, non già le singole aspirazioni personali, bensì il bene della Calabria”.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.