Faida di ‘ndrangheta: 7 persone arrestate dai Carabinieri

Sono sette gli arresti eseguiti stamane dai Carabinieri del Raggruppamento operativo speciale sulla scorta di quanto disposto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale che ha accolto l’istanza avanzata dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria.  Le accuse mosse loro riguardano, a vario titolo, un assassinio e quattro diversi episodi di lupara bianca, reati aggravati dal metodo mafioso. Delitti di cui sarebbero resi autori nell’ambito della guerra di ‘ndrangheta scatenatasi a Platì tra i Marando ed i Trimboli un paio di decenni addietro. L’attività investigativa, condotta dai militari dell’Arma del Ros, della Stazione di Platì e dei Cacciatori, iniziarono in seguito alla sparizione, nel 2002,  di Pasquale Marando,  il cui cadavere, secondo gli inquirenti, dopo l’omicidio fu nascosto da soggetti appartenenti alla famiglia Trimboli, autorizzati da Rosario Barbaro, boss della “locale “di Platì, che intendeva così frenare l’ascesa dei Marando.