Fabrizia, la Giunta si oppone al nuovo dimensionamento scolastico: “l’Istituto comprensivo va mantenuto nel suo attuale assetto”

Con la nuova definizione della rete scolastica e la programmazione dell’offerta formativa del Dipartimento regionale Istruzione, Formazione e Pari opportunità si prospetta “lo smembramento dell’attuale autonomia didattica dell’Istituto comprensivo di Fabrizia-Mongiana-Nardodipace”.

La pensa così la Giunta comunale guidata dal sindaco Francesco Fazio che intravede “pregiudizi alla qualità dell’offerta formativa erogata agli studenti” arrecati dal dimensionamento organizzativo. Pertanto, l’Esecutivo – anche in considerazione delle deroghe ai criteri dimensionali previsti dalle linee guida, che consentono il mantenimento degli attuali istituti onnicomprensivi sottodimensionati, per le ipotesi di plessi scolastici siti in comuni delle aree montane e connotate da gravi disagi e rischio di isolamento e spopolamento – ha deliberato di chiedere “l’immediata revoca l’immediata revoca della proposta di ridimensionamento della rete scolastica e la programmazione dell’offerta formativa per il triennio 2024/2025 – 2026/2027, elaborata dall’Amministrazione provinciale senza un confronto ed una interlocuzione con i diretti interessati” e, quindi, “il mantenimento dell’Istituto comprensivo di Fabrizia nel suo attuale assetto, consolidato dal punta di vista didattico-educativo scolastico”. Un’opposizione ferma per “salvaguardare” la popolazione studentesca locale e, più in generale, le zone interne, sempre più colpite da tagli di servizi.

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