È la terza intimidazione, nel giro di pochi mesi, quella subita dal giornalista serrese Bruno Vellone. Dopo quando accaduto nel mese di marzo, quando alla Fiat 500 (parcheggiata in un piazzale in prossimità di via Monte Pindo a Fabrizia) del 45enne furono tagliate le ruote, in due episodi distinti, ieri sera si è verificato l’ennesimo deprecabile gesto. Stavolta a riportare danni, con modalità del tutto simili per luogo ed orario, è stata l’Alfa 147 di proprietà del fratello di Vellone, ma in uso al giornalista. Lo stesso ha provveduto a sporgere denuncia chiedendo che “gli autori del reato vengano puniti a norma di legge” e riservandosi “il diritto di costituirsi parte civile in un eventuale processo penale”. Sui motivi alla base dell’intimidazione indagano i carabinieri.
Al collega Vellone, corrispondente del Quotidiano del Sud e direttore responsabile de “Il Redattore”, va la vicinanza e la solidarietà della redazione de “Il Meridio”, che esprime la più dura condanna verso i responsabili dell’accaduto.
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