
“Pochi giorni fa a Nardodipace si è verificata una vicenda che ha visto coinvolta una docente dell’Istituto comprensivo e che poteva avere risvolti drammatici soprattutto a causa della lentezza nei soccorsi. Quanto accaduto è l’amara constatazione che i paesi montani, nello specifico Nardodipace, Fabrizia, Mongiana, Serra San Bruno, versano, soprattutto dal punto di vista della viabilità e della medicina territoriale, in uno stato di abbandono più assoluto.
Il portavoce del movimento “Ramoscello d’Ulivo” Antonio Carè si associa alla vibrante protesta sollevata dalla dirigente scolastica Maria Carmen Aloi, dal sindaco di Nardodipace Antonio Demasi e dal movimento “Per Serra insieme” e invita a fare squadra per affrontare in maniera decisa e compatta i problemi dell’entroterra vibonese”.
“Occorre unire tutte le forze politiche, sociali, la Chiesa del nostro comprensorio – sostiene – al fine di promuovere ogni iniziativa volta ad incrementare quelle prestazioni sanitarie di primo livello e pronto intervento che hanno lo scopo di prevenire l’aggravarsi delle condizioni della persona.
In particolare, Carè condivide “il progetto e l’impegno del movimento ‘Per Serra insieme’ in difesa dei diritti dei cittadini della comunità” ed è pronto a prendervi parte.
“Tale impegno – argomenta – dovrebbe essere seguito da altri amministratori comunali per auspicare che in futuro queste zone siano sempre più attenzionate dagli organi preposti alla sicurezza e alla salute dei cittadini”.