Gli exit poll resi noti dalla Rai sembrano rispecchiare quelle che erano le attese della vigilia: Roberto Occhiuto doppia Amalia Bruni, Mario Oliverio non raggiunge il quorum, Luigi De Magistris si piazza in terza posizione.
Anche nelle dimensioni dell’eventuale successo del centrodestra non ci paiono esserci sorprese: le liste proposte erano considerate forti e la tendenza al “trascinamento” del voto verso la coalizione considerata vittoriosa sembra aver agito anche stavolta. Semmai la vittoria di Occhiuto trova motivo di riflessione in termini di pienezza della legittimazione democratica visto l’elevato astensionismo che traduce l’allontanamento dei cittadini dalla politica.