Eventi sportivi, l’Asd “Serra nel Volley” alza la voce: “Dal Comune preferenze e discriminazioni”

“È dal 2015 che provo ad organizzare il beach volley a Serra San Bruno, ma non ci sono mai riuscito, ho sempre partecipato con piacere a tutti quelli organizzati da altre persone (tutte al di fuori del mondo del beach volley e pallavolo) perché è importante portare avanti i valori dello sport. Devo, però, notare che ogniqualvolta ho chiesto il permesso di organizzare qualcosa ho trovato la strada sbarrata”. Ad aprire la polemica è il presidente dell’Asd “Serra nel Volley” Fiorindo Lagrotteria che lascia intendere “preferenze e discriminazioni” nella selezione degli Enti promotori di attività sul territorio.

“Solo due anni fa – spiega Lagrotteria – ho promosso con successo un torneo: le bambine hanno praticato la pallavolo, i maschietti il calcio. Ho avuto offerte da 20/50 euro da qualche commerciante, non ho chiesto un centesimo ai ragazzi.

Ci ho riprovato anche quest’anno ad organizzare qualcosa, ho le richieste protocollate, ma da giugno dal Comune ma nessuna risposta. È strano che adesso si presentino associazioni non sportive ed ottengano spazi ed agevolazioni. Mi pare che il sindaco Luigi Tassone e l’assessore Francesco De Caria facciano orecchie da mercante. Non è giusto e non è accettabile.

Da 10 anni – conclude – l’Asd ‘Serra nel Volley’ fa sport e lo continuerà a fare, perché il nostro interesse e educare e far divertire”.

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