Estorsione a sfondo sessuale ai danni di un professionista: 34enne finisce in carcere

L'uomo si era appena fatto consegnare la prima tranche

Nella tarda mattinata odierna, al culmine di articolate indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Cosenza, la Squadra Mobile ha arrestato in flagranza di reato di estorsione W. N., 34enne di Cosenza.


L’uomo, una decina di giorni addietro, avrebbe contattato un professionista cosentino paventandogli la possibilità che soggetti della criminalità organizzata potessero inviare alla moglie di questi sue immagini intime e diffonderle in rete.
Per scongiurare questa eventualità il 34enne, il quale annovera parentele con personaggi della malavita locale, si sarebbe proposto per fungere da “mediatore” tra la vittima e questi non meglio precisati personaggi della criminalità organizzata cosentina, i quali avrebbero preteso, per non diffondere e cancellare queste foto intime, il pagamento di una somma di 10.000 euro a titolo estorsivo, suddivisi in due tranches, che avrebbe dovuto consegnare loro lo stesso W.N..
Le indagini immediatamente avviate e condotte dal personale della 3^ Sezione Reati contro la persona, reati sessuali e reati in pregiudizio di minori della Squadra Mobile, sotto il coordinamento della locale Procura della Repubblica, anche con attività di intercettazione e di videoriprese, hanno consnetito nello spazio di pochissimo tempo di ricostruire tutta la vicenda e di individuare le responsabilità del sospettato.
Perciò, attorno a mezzogiorno, a Rende, immediatamente dopo che il 34enne si era fatto consegnare la prima tranche (5000 euro) dell’estorsione dal professionista, gli uomini della Squadra Mobile di Cosenza sono intervenuti bloccando l’uomo, trovato in possesso di tutta la somma corrisposta e conseguentemente tratto in arresto.
Dopo le formalità di rito l’uomo è stato associato alla casa circondariale di Cosenza a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.

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