
“Alleanza Calabrese desidera ringraziare il sindaco Falcomatà, l’assessore al Verde, Muraca e tutti gli addetti del settore per aver preparato piazza Martiri della Rivolta per l’annuale ricorrenza del 14 luglio”. Inizia così una nota che Enzo Vacalebre, presidente di Alleanza Calabrese ha diffuso nel pomeriggio per mettere in evidenza, armato di amaro sarcasmo, lo stato di indecente abbandono in cui versa la Piazza dedicata agli eroi del 1970.
“A 47 anni dai Moti di Reggio Calabria – è l’ironica considerazione del leader di AC – hanno sistemato gli spazi per ricordare i nostri martiri.
Uomini, che, inconsapevolmente, hanno segnato una linea indelebile tra la politica ed il territorio.
Che hanno sacrificato i loro percorsi umani, la loro famiglia, i loro amici, il loro futuro per un qualcosa che non esisteva prima e non esisterà mai.
Per Reggio Calabria! Città di Servi! Città di Sciocchi! Immondi nel loro ricercare un futuro, senza impegnarsi a costruirlo. Pavidi, nascosti dietro una tastiera. In attesa un qualcosa che si muova, senza mettersi in coda per spingere questo qualcosa. L’oblio avvolge la Città.
Ed i cittadini obnubilati dalle barzellette, quotidianamente, propinate dal sindaco, facente funzione, di chi non sappiamo ancora, dal suo staff, dai suoi negletti mercenari, che si sono ritrovati dall’oggi al domani ad amministrare una Città. La Città, madre di tutta la Calabria.
Dai carrelli elevatori dei supermercati, dalla raccolta differenziata, dagli studi legali con fatturato vicino allo zero assoluto (-273 €). Tutti sul carro.
E la Reggio, madre delle madri di civiltà, muore.
E assieme a lei, muore anche il ricordo dei nostri Eroi. Derisi, vilipesi, calpestati. Uccisi ancora una volta. Il re è nudo. Ma ai Reggini evidentemente il nudo piace. Noi, fino all’ultimo sussulto, saremo sulle barricate – è il proclama conclusivo di Vacalebre – per Reggio e per i Reggini”.
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