![rifiuti-1200x675](https://ilmeridio.it/wp-content/uploads/2020/05/rifiuti-1200x675-1-678x381.png)
“Siamo ormai ad un punto di non ritorno. Il presidente della Regione Jole Santelli deve immediatamente chiarire le beghe interne alla Cittadella di Catanzaro e risolvere il problema dello smaltimento dei rifiuti”. A tirare le somme esplicitando una precisa istanza rivolta alla massima esponente dell’Esecutivo calabrese sono Giovanni Milana e Antonio Ruvolo, rispettivamente Segretario provinciale e capogruppo del Partito Socialista Italiano a Reggio Calabria.
“Chiediamo soluzioni immediate e definitive – incalzano i due rappresentanti del PSI – rispetto ad una crisi che, giorno dopo giorno, sta assumendo proporzioni drammatiche. Le città sono stracolme di immondizia, ma forse, da Roma, è difficile rendersene conto. Proviamo ad informare la presidente Santelli, invitandola a fare un tour fra le nostre strade: si renderà conto che lo scenario è desolante, indegno ed estremamente pericoloso sotto il profilo igienico sanitario.
Il batti e ribatti sull’ordinanza che interessa la discarica di Crotone è la cartina al tornasole di un Ente, privo di cognizione dello stato emergenziale in cui versano Reggio e l’intera Calabria nel momento storico più a rischio, da un punto di vista sanitario, dai giorni del dopoguerra. Su temi delicati come i rifiuti, dunque, veniamo a scoprire che non esiste alcun tipo di raccordo e confronto fra vertice politico ed amministrativo”. “Ed è inammissibile -lamentano Milana e Ruvolo – cincischiare quando è in gioco la salute dei cittadini. La presidente Santelli dovrebbe ascoltare e recepire l’appello di tutti i sindaci della Città Metropolitana di Reggio Calabria che, a prescindere dall’indirizzo politico delle loro amministrazioni, hanno chiesto interventi celeri che solo e soltanto la Regione può mettere in campo. Si sblocchi ed ampli Crotone, così come chiesto, a quanto pare, persino dai suoi assessori; oppure si trovi una soluzione diversa. Ma lo si faccia in tempi rapidi, ovvero prima che al coronavirus si aggiunga un’altra emergenza sanitaria. Questo è quello che devono comprendere alla Regione e, prima di tutti, lo devono capire i consiglieri regionali eletti nella nostra città che non possono disinteressarsi all’inconcludente e pericolosa condotta della Regione Calabria su una questione così delicata. Reggio merita rispetto! Dimostri, presidente, d’essere presidente di tutti i calabresi”. “Al netto di smorfie antipatiche e ghigni imbarazzanti, dimostri di non distinguere tra figli e figliastri di una regione che ha bisogno di unità, collaborazione, coesione ed il superamento di steccati e barriere – concludono gli esponenti reggini del PSI – che provocano nocumento ad una sana crescita della nostra comunità”.