Emergenza rifiuti, Milana e Ruvolo (PSI) mettono Santelli spalle al muro: “Deve immediatamente risolvere il problema”

"Si sblocchi ed ampli Crotone oppure si trovi una soluzione diversa"

“Siamo ormai ad un punto di non ritorno. Il presidente della Regione Jole Santelli deve immediatamente chiarire le beghe interne alla Cittadella di Catanzaro e risolvere il problema dello smaltimento dei rifiuti”. A tirare le somme esplicitando una precisa istanza rivolta alla massima esponente dell’Esecutivo calabrese sono Giovanni Milana e Antonio Ruvolo, rispettivamente Segretario provinciale e capogruppo del Partito Socialista Italiano a Reggio Calabria.

“Chiediamo soluzioni immediate e definitive – incalzano i due rappresentanti del PSI – rispetto ad una crisi che, giorno dopo giorno, sta assumendo proporzioni drammatiche. Le città sono stracolme di immondizia, ma forse, da Roma, è difficile rendersene conto. Proviamo ad informare la presidente Santelli, invitandola a fare un tour fra le nostre strade: si renderà conto che lo scenario è desolante, indegno ed estremamente pericoloso sotto il profilo igienico sanitario.
Il batti e ribatti sull’ordinanza che interessa la discarica di Crotone è la cartina al tornasole di un Ente, privo di cognizione dello stato emergenziale in cui versano Reggio e l’intera Calabria nel momento storico più a rischio, da un punto di vista sanitario, dai giorni del dopoguerra. Su temi delicati come i rifiuti, dunque, veniamo a scoprire che non esiste alcun tipo di raccordo e confronto fra vertice politico ed amministrativo”. “Ed è inammissibile -lamentano Milana e Ruvolo – cincischiare quando è in gioco la salute dei cittadini. La presidente Santelli dovrebbe ascoltare e recepire l’appello di tutti i sindaci della Città Metropolitana di Reggio Calabria che, a prescindere dall’indirizzo politico delle loro amministrazioni, hanno chiesto interventi celeri che solo e soltanto la Regione può mettere in campo. Si sblocchi ed ampli Crotone, così come chiesto, a quanto pare, persino dai suoi assessori; oppure si trovi una soluzione diversa. Ma lo si faccia in tempi rapidi, ovvero prima che al coronavirus si aggiunga un’altra emergenza sanitaria. Questo è quello che devono comprendere alla Regione e, prima di tutti, lo devono capire i consiglieri regionali eletti nella nostra città che non possono disinteressarsi all’inconcludente e pericolosa condotta della Regione Calabria su una questione così delicata. Reggio merita rispetto! Dimostri, presidente, d’essere presidente di tutti i calabresi”. “Al netto di smorfie antipatiche e ghigni imbarazzanti, dimostri di non distinguere tra figli e figliastri di una regione che ha bisogno di unità, collaborazione, coesione ed il superamento di steccati e barriere – concludono gli esponenti reggini del PSI – che provocano nocumento ad una sana crescita della nostra comunità”.

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