
Sentieri distrutti, terreni devastati, ortaggi annientati e colture sempre più minimizzate. Sono innumerevoli i danni causati dagli ungulati che colpiscono, in particolar modo, le piccole aziende e i coltivatori diretti, senza contare gli incidenti stradali con pericoli per le persone e vetture spesso distrutte. L’unico argine è stato quello posto con i selettori, ma si è rivelato debole e insufficiente. Per questo l’assessore comunale Antonio Pisani ha proposto di raccogliere le firme e “mettere al servizio della cittadinanza un responsabile tecnico che, giungendo sul posto, possa accertarne i danni periziandoli” in modo da poter “successivamente avviare l’azione giudiziale e consentire il risarcimento nei confronti dei soggetti interessati”. L’iniziativa punta a rappresentare un sostegno concreto per i cittadini alle prese con una emergenza alla quale non è stato posto adeguato riparo e che potrebbe essere seguita anche da altre realtà territoriali.