
“Abbiamo appreso positivamente – afferma Sergio Barbuto, Coordinatore cittadino dei “Progressisti” – la notizia del Commissario regionale del PD che sconfessa apertamente la linea imposta dal trio Censore-Mirabello-Insardà circa l’appoggio a Stefano Luciano e alla sua coalizione.
Da parte nostra, daremo il nostro contributo e saremo coerentemente al fianco di chi vuole costruire un’alternativa a tutto quello che stiamo assistendo, mettendo in campo e scegliendo un candidato a sindaco che possa essere sintesi di un progetto per la città, progressista e di centrosinsitra, alternativo ai due candidati che invece rappresentano la continuità con chi ha governato la città fino ad ieri”. Pertanto, rispetto alle dichiarazioni di Insardà che insiste a chiederci un appoggio al candidato Luciano, sulla base di accordi da loro siglati e che a noi non interessano, chiediamo invece a lui – è l’istanza avanzata da Barbuto – di fare un passo indietro e di dimettersi, non riconoscendolo più come un nostro interlocutore, e chiediamo al PD di indicarci altri referenti ( apprezziamo il lavoro di equilibrio portato avanti da Enzo Romeo, da Pino Ceravolo e da tutto il coordinamento cittadino vibonese ) che possano invece guidare un tavolo politico che non ostacoli l’unica ipotesi possibile che è quella di costruire per Vibo il centrosinistra con nomi che siano coerenti alla sua storia”.