Elezioni Serra, intesa ad un passo per i gruppi guidati da Luigi Tassone e Biagio Figliucci

Nell’epoca dei messaggi politici trasmessi ai cittadini-elettori veicolando foto sui social, le informazioni vengono diffuse rapidamente anche se l’interpretazione dei fatti deve essere meno banale di quanto suggeriscono le apparenze. Dopo la cena che sembrerebbe aver suggellato l’accordo tra “Serra al centro”, “In movimento” e il gruppo di Adriano Tassone, è un nuovo momento conviviale a rilevare l’intensificazione del dialogo tra il Pd (guidato da Luigi Tassone, Antonio Procopio, Vincenzo Damiani, Raffaele Callà, Raffaele Lo Iacono e Salvatore Bonazza) e i consiglieri di “Per Serra insieme” Biagio Figliucci e Vito Regio.

Due modi diversi d’intendere l’opposizione che cercano di avvicinare le vedute con l’intento di capovolgere gli equilibri e diventare maggioranza con la costruzione di una lista civica unitaria.

Niente di  definito in termini di scelte chiave o di composizione della squadra, ma la certificazione della prosecuzione (più che dell’inizio) di un percorso. I due gruppi avevano infatti avuto un abboccamento in occasione di una conferenza stampa, evidentemente è stato ripreso con più decisione un discorso prima appena abbozzato. L’idea di fondo è quella di compattarsi e rendere più forte la lista anche dal punto di vista della progettualità e dell’immagine: un’alleanza semplificherebbe il quadro politico locale ma soprattutto renderebbe più competitiva una lista di cui resta comunque da individuare la guida in vista delle elezioni amministrative della primavera 2026. Il tempo per perfezionare (ed integrare) l’asse nascente ci sarebbe, è però necessario trovare un amalgama tra due team che hanno punti di partenza diversi.

Dunque, allo stato, ai nastri di partenza ci sarebbero l’attuale maggioranza targata “Liberamente”, l’asse Pd-“Per Serra insieme” e la lista Censore-Raffele-Tassone. I prossimi mesi daranno risposte sulla reale solidità di questi schieramenti.

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