Elezioni Serra, Damiani mette in chiaro: “Nel PD mi sento a casa mia”

Il tempo corre velocemente e le elezioni comunali del 20 e 21 settembre sono dietro l'angolo

Pochi, pochissimi giorni, e il bandolo della matassa attorno al nome di Vincenzo Damiani sarà dipanato. Da qui a metà della settimana prossima, il quadro si delineerà in maniera chiara e definitiva dando una forma precisa a tutte le voci circolanti in queste ore a proposito dell’eventualità di una candidatura a sindaco di Serra San Bruno da parte del medico 59enne.

Quella in corso è la fase decisiva della discussione interna al Partito Democratico propedeutica alle determinazioni finali. Del resto, il tempo corre velocemente e le elezioni comunali del 20 e 21 settembre sono dietro l’angolo. “Siamo nel PD da 16 anni – rivendica orgogliosamente Damiani – per cui all’interno mi sento ovviamente a casa mia”. Un ragionamento completato dalla consapevolezza che una componente del partito vede di buon occhio la sua discesa in campo quale leader della lista emergente dall’accordo, ormai strutturato a livello comunale tra l’ala censoriana e quella salerniana, e desiderosa di riconquistare il Palazzo Municipale dopo l’anticipata fine della consiliatura seguita all’elezione dell’ex sindaco Luigi Tassone a consigliere regionale. Un drappello, quello capitanato da Vincenzo Damiani, sul quale il professionista serrese fa leva per consolidare le aspettative maturate nel corso degli anni.
Restano da vedere le valutazioni complessive dell’intero gruppo civico e le conseguenze di possibili ponderazioni in senso contrario.

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