Elezioni Regionali, “Vibo Valentia da Vivere” è “allibito davanti a tanta prepotenza della Santelli”

"Ci chiediamo cosa deve ancora accadere in Calabria prima che i quadri nazionali ci mettano il naso"

“C’è da rimanere allibiti davanti a tanta prepotenza, si organizzano spedizioni stile ‘action tour’ fuori dai confini regionali, quasi a voler dimostrare una supremazia nel partito talmente imponente da sfidarlo anche su Roma”.

E’ diretto l’attacco mosso dal Coordinamento provinciale del Movimento “Vibo Valentia da Vivere” contro i vertici regionali di Forza Italia, “rei” di aver ufficializzato, al termine di una riunione svoltasi ieri, mercoledì, a Roma, la designazione di Mario Occhiuto quale candidato alla presidenza della Giunta calabrese.
“Gesto – a giudizio dei componenti il Coordinamento provinciale del Movimento politico vicino alle posizioni dell’ex senatore Piero Aiello – azzardato in un momento dove i vertici regionali sono alla berlina, per i troppi errori e l’incapacità di gestire le tante personalità che, oramai da tempo, proprio per questo loro modo di fare, hanno abbandonato il partito o si apprestano a farlo.
Ci chiediamo cosa deve ancora accadere in Calabria prima che i quadri nazionali ci mettano il naso.
Ma specialmente, come può la Coordinatrice regionale arrogarsi il diritto di chiudere un comunicato stampa attestando che la Calabria non attendeva altro che questa scelta, dimenticando i moniti e le proteste che da ogni angolo si sono levate all’indirizzo dei suoi, per nulla convincenti, colpi mancini.
Atteggiamento non nuovo il suo, basta ricordare l’impatto che le sue convinzioni hanno avuto in passato – vedi elezioni regionali 2014 – per capire in che misura possono rivelarsi devastanti.
Oggi, come allora, convinta, ci riprova, trascinando il partito nel caos, mettendo a rischio le elezioni europee e regionali, nonostante in Calabria, in controtendenza rispetto al resto d’Italia, il partito con una guida equilibrata, può non solo confermare, ma forse, anche migliorare, il voto del 4 marzo”.
“Ci troviamo d’accordo dunque con il senatore Claudio Fazzone – rilancia ‘Vibo Valentia da Vivere’ – quando afferma che in Calabria ci sono molte cose da rivedere nell’organizzazione del partito, molto sommessamente ci permettiamo di aggiungere: sarebbe ora!
L’attuale dirigente regionale è inadeguata ed incapace di capitalizzare una grande opportunità che in questo momento le si prospetta davanti agli occhi.
Un coordinatore di partito non si sforza di fare il bene che sente suo, né agisce a cuor leggero come se dovesse decidere cosa metter in tavola per cena, ma con equilibrio e responsabilità tutela l’intera comunità politica che rappresenta.
Restiamo dunque in attesa delle decisioni che a breve si avranno dal Consiglio di presidenza, ci conforta sentire dalla voce di un suo autorevole rappresentante parole sensate che manifestato tutte le nostre preoccupazioni e perplessità su un nome e su un metodo assolutamente discutibile adottato tra l’altro da un Coordinamento incompleto e, lasciatecelo dire, troppo accondiscendente”.

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