
“Ancor di più in un partito democratico per definizione, peraltro in un quadro politico che richiederebbe misure tese ad ampliare e favorire la partecipazione, ritengo che il candidato alla presidenza della Regione debba passare attraverso le primarie”.
È quanto afferma Antonino Schinella, sindaco di Arena e membro dell’Assemblea nazionale del Partito Democratico.
“Ricordo che le primarie – continua Schinella – oltre a rappresentare il rito fondativo del Partito Democratico sono un fondamentale strumento di democrazia e di partecipazione politica, un appuntamento percepito come irrinunciabile da un’area ampia di elettori calabresi, una vera festa dell’impegno politico diffuso che arricchisce il dibattito e motiva l’entusiasmo in vista del prossimo appuntamento elettorale. Ecco perché, quindi, sarebbe incomprensibile la decisione, stavolta, di non tenerle; la Calabria ha bisogno di portare avanti gli stimoli politico-culturali ritrovati e di immettere classi dirigenti capaci e innovative se vuole continuare a competere e primeggiare. Non può e non deve adagiarsi. Nel febbrile mondo di oggi significherebbe arretrare. Tenere le primarie vuol dire condividere, ampliare, precisare, migliorare questi obiettivi e i tanti altri che emergeranno dal dibattito pubblico. È questo l’appello – conclude – che vogliamo rivolgere al Partito Democratico e agli altri partiti dell’area progressista: discutiamo tutti insieme il futuro della Calabria, per non soffocare i propositi di partecipazione e per non disperdere l’ottimo lavoro iniziato dal presidente Oliverio”.