Elezioni regionali, il centrodestra pensa a Gallo ed Occhiuto per sfidare Irto e De Magistris

Settimana campale per la definizione dell’assetto politico in vista delle elezioni regionali.
Il primo tassello nella composizione del mosaico è stato inserito grazie all’accordo fra il sindaco di Napoli Luigi De Magistris e l’ex capo della Protezione civile regionale Carlo Tansi: il ticket prevede, in caso di vittoria, il primo alla guida della Cittadella regionale ed il secondo a quella dell’Astronave reggina. Si tratta di un raggruppamento “antisistema”, pronto ad accogliere diverse sensibilità, soprattutto vicine alla sinistra radicale.

Il secondo è giunto nella giornata di oggi con la scelta del Pd di puntare sull’ex presidente del Consiglio regionale Nicola Irto. Giovane rampante, coniuga l’aspirazione al rinnovamento con l’impostazione vecchio stile dell’establishment democratico: la lista del presidente sarebbe pronta a “recuperare” chi non può essere incluso, per diverse ragioni, in quella “ufficiale” di partito.

All’appello manca ancora il centrodestra, che deve completare la riflessione interna relativa alla scelta dell’uomo (o donna) di punta: le fiches sembrano dover essere puntate sul parlamentare Roberto Occhiuto, appartenente alla stessa area ideologica dell’ex presidente Jole Santelli. Ma attenzione all’attuale assessore alle Politiche sociali Gianluca Gallo, che rappresenterebbe la “continuità” dell’azione amministrativa e che è molto stimato negli ambienti azzurri.

Dunque, il quadro politico pare finalmente schiarirsi: più complicato intravedere, al momento, chiare proposte programmatiche per il futuro dei calabresi.

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