“Uno Stato distratto e a volte complice di alcuni sporchi giochi politici ha demolito negli ultimi dieci anni il sogno di riscatto e la speranza di potercela fare della nostra piccola Comunità. Uno Stato che, facendo finta di non vedere il marcio evidente e perseguitando invece coloro che hanno dato l’anima per salvare un paese destinato a morire, ha reso invivibile coi suoi metodi un intero territorio e destabilizzato una classe dirigente democraticamente eletta dal proprio popolo, indebolendola al punto da renderla vulnerabile agli attacchi dei più vigliacchi degli infami”. È la premessa, dai toni forti, di un complesso ragionamento del segretario di “Uniti per Nardodipace”, Romano Loielo, che guarda alle prossime elezioni amministrative e riflette sui recenti fatti di cronaca.
“Due notti fa – sostiene Loielo – qualche lurida larva ha pensato di arrestare col suo vile gesto la volontà popolare. L’automobile del mio ex assessore comunale Maurizio Maiolo, parcheggiata davanti la sua abitazione nella frazione di Cassari, è stata fatta oggetto di un grave atto intimidatorio: una bottiglia di plastica da mezzo litro piena di benzina è stata lasciata sul cofano mentre la stessa è stata danneggiata cospargendola di vernice nera.
Evidentemente la sua ricandidatura nella lista ‘Uniti per Nardodipace’ risulterà scomoda a qualcuno, atteso il vasto seguito che egli ha sempre avuto nella frazione! Ma se qualcuno ha minimamente sognato che anche uno di noi potesse indietreggiare di fronte a simili segni di viltà, allora gli consiglio di cambiare opinione perché noi tireremo dritto senza alcuna esitazione! Come se ciò non bastasse – continua l’ex sindaco – anche un veicolo del fratello di un altro candidato nella nostra lista ‘Uniti per Nardodipace’, Salvatore Tassone, è stato destinatario di un atto intimidatorio. Un motoveicolo Ape Poker di proprietà di Cosimo Tassone, ex consigliere comunale di minoranza di Nardodipace nel mandato 1997/2002, parcheggiato in un’area di campagna appena fuori dal centro abitato della frazione Cassari di Nardodipace è stato dato alle fiamme, anche se il tentativo non è andato a buon fine perché il fuoco non si è esteso all’intero veicolo.
Ben due atti intimidatori in una sola notte ai danni della nostra lista, col chiaro intento da parte di qualcuno di farci desistere dal portare avanti il nostro progetto politico per Nardodipace.
Reputo assurdo e incomprensibile, oltre che vile, il gesto perpetrato, ricordando a questi pseudosoggetti che il consenso popolare non si conquista mediante atti intimidatori bensì lavorando quotidianamente tra la gente per guadagnarsi il rispetto e la fiducia necessari per poter ricoprire il difficile ruolo di amministratori comunali! Chi pensa per un solo istante che questa sia la scorciatoia per carpire il voto dei propri concittadini avrà una amara sorpresa dalle urne!
Confidiamo ancora – afferma Loielo – nel lavoro delle forze dell’ordine e della magistratura, nonostante lo Stato abbia sinora fornito un pessimo esempio nel nostro Comune, dalle quali ci aspettiamo finalmente che venga ristabilita la legalità e la verità nella nostra piccola comunità.
Nel frattempo, consiglierei alle Autorità di voler volgere un attento sguardo anche nei confronti delle altre liste che verranno presentate nei prossimi giorni, così magari si comprenderà finalmente qual è la reale situazione a Nardodipace! Noi, invece, come già nel 2007, proporremo una lista di giovani pieni di coraggio e di voglia di portare avanti il nostro Paese e, comunque, come sempre, lontana da ogni ambiente controindicato.
A tal riguardo, sono ancora in corso i dibattiti e gli incontri con le forze politiche del territorio comunali distanti dal gruppo PD di minoranza coi quali siglare un accordo politico in grado di contribuire fattivamente non solo alla nuova vittoria della lista ma anche ad una efficace gestione dell’Ente tesa a bloccare l’inarrestabile declino che sta oggi subendo Nardodipace.
Per quanto concerne la candidatura a sindaco la discussione è tuttora aperta, così come per i candidati a consigliere comunale, e fra i nomi sul tavolo c’è certamente anche il mio. Tuttavia, nei prossimi giorni le trattative si concluderanno e il risultato sarà certamente una lista più forte e più condivisa di prima, sostenuta da un più ampio consenso popolare. Credo che i cittadini ben conoscano i problemi che devono ancora essere affrontati nella Comunità, e certamente ricordano da che parte stava la competenza e l’impegno che in altre occasioni sono stati profusi per la loro soluzioni.
Confidiamo, comunque e come sempre – è la conclusione – nel buon senso e nella decisione dei cittadini, secondo quello spirito democratico da noi sempre osservato in ogni nostra azione”.
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