Elezioni comunali Serra: è asse tra Bruno Censore, Adriano Tassone e Pino Raffele

La vera notizia è che finalmente hanno deciso di uscire allo scoperto, ma la trattativa tra diversi gruppi – finalizzata alla costruzione di una lista in vista delle prossime elezioni amministrative che si svolgeranno nella primavera 2026 – non era ignorata dagli addetti ai lavori. I colloqui sotterranei fra “Serra al centro”, “In movimento” (composto fra l’altro da Giuseppe Raffele e Walter Lagrotteria) e il gruppo di (ex?) forzisti guidato da Adriano Tassone – nome da cerchiare in rosso perché ricorrerà nei prossimi mesi – sono divenuti pubblici con uno scatto pubblicato sui social, simbolo di una volontà di manifestare (o ostentare) un’alleanza che è divenuta concreta o quasi. La location dell’incontro conviviale lascia presupporre che il già deputato Bruno Censore sia ancora il regista di operazioni spesso originali e sorprendenti: sull’efficacia il giudizio sarà dato direttamente dagli elettori.

Finora “Serra al centro” ha condotto un’opposizione misurata ma non rinunciataria fuori dal Consiglio comunale, magari con l’intento di trasmettere la sensazione di una fase di ricostruzione e rinnovamento, andando a coinvolgere anche alcuni ex salerniani come Giuseppe De Raffele, Francesco (e Gregorio) De Caria e Rosa Vellone. Meno uscite pubbliche, ma presenza sul territorio per “In movimento” che ha fatto da collante tra forze diverse. Quanto al gruppo di Tassone, un certo fervore si era già notato al momento delle elezioni europee: dopo una pausa di riflessione e valutazione, questo team ha evidentemente optato per l’abbraccio politico con i censoriani. 

La geografia politica va dunque definendosi: allo stato, in campo ci sono la compagine amministrativa targata “Liberamente” che riconfermerà la candidatura dell’attuale sindaco Alfredo Barillari; la squadra che per semplicità potremmo definire Censore-Tassone-Raffele, che sta lavorando per individuare la figura di vertice; il Partito democratico di Luigi Tassone, Antonio Procopio, Raffaele Lo Iacono e Vincenzo Damiani che comunque si presenterà come lista civica; “Per Serra insieme” capitanata dai consiglieri comunali Biagio Figliucci e Vito Regio. Nei mesi scorsi, gli ultimi due gruppi avevano avviato un dialogo, quindi non è da escludere la composizione di una lista unitaria qualora si trovasse una sintesi sul nome del candidato a sindaco. Schermaglie iniziate dunque, l’avvicinarsi della scadenza elettorale non farà che aumentare le fibrillazioni.

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