
“Rinnovamento nella continuità”. È da questo concetto che parte la lista “Orgoglio simbariano”, guidata da Ovidio Romano, che punta ad “affrontare questa nuova esperienza amministrativa con la piena consapevolezza della necessità di riflettere sugli errori commessi, pur continuando ad adottare le buone abitudini che hanno contraddistinto il nostro operato e insistendo nel cercare di creare nella cittadinanza una sempre maggiore consapevolezza del concetto di bene comune”.
Il sindaco uscente rivendica il lavoro svolto negli ultimi 5 anni che riassume in 5 punti: “trasparenza nell’azione amministrativa; avvio del risanamento economico-finanziario; intercettazione di risorse finanziarie; riduzione delle spese per le forniture idriche; massima attenzione alle aspettative dei cittadini”. Nel lungo elenco delle attività e delle azioni messe in campo spiccano l’aver reso Simbario “autosufficiente per la fornitura idrica” grazie al distacco da Sorical, la manutenzione della pubblica illuminazione ed il decoro urbano, l’avvio del sistema di raccolta differenziata, la realizzazione dell’isola ecologica e i finanziamenti ricevuti. L’obiettivo è ora quello di “fare di Simbario un borgo totalmente accessibile per chiunque avrà voglia di trascorrere delle vacanze nella totale tranquillità, per godere della bellezza delle Serre e soprattutto godendosi la completa assenza di barriere architettoniche”. Fra le prospettive spicca quella di rendere “operante il Piano strutturale comunale” che avrà come “caratteristica rilevante quella di essere uno strumento generale di gestione del territorio, basato sul concetto di sviluppo sostenibile”. In primo piano ci sono inoltre le politiche sociali, settore su cui è previsto “il rafforzamento dell’attività di assistenza domiciliare e la realizzazione di strutture a carattere residenziale in grado di accogliere la popolazione in età avanzata”. Ampio spazio sarà poi dedicato al mondo della scuola, dello sport ed ai campi dell’occupazione e delle opere pubbliche”.