S’infittiscono nei piccoli centri delle Serre i movimenti dei raggruppamenti civici e politici in vista delle elezioni amministrative dell’11 giugno. Le strategie non paiono del tutto delineate e le trattative vivono fasi di sempre meno cauta attesa nella consapevolezza che lo “spostamento” di una sola famiglia potrebbe essere determinante aI fini del risultato. A Spadola, in particolare, sembra essere scoccata l’ora del cambiamento. Nei mesi scorsi il consigliere di maggioranza Cosimo Damiano Piromalli ha sottolineato una serie di mancanze dell’amministrazione comunale lavorando alla costruzione di un gruppo autonomo e proponendo la sua candidatura a sindaco. Adesso entra nel vivo la discussione nel Pd, partito di Piromalli, che deve decidere il da farsi. Sul fronte opposto, pare concretizzarsi una lista che sostiene Giuseppe Parise e che sembra scommettere sui volti nuovi. In questo contesto non sono, però, da escludere “colpi a sorpresa”. Come si ricorderà, la precedente tornata elettorale segnò il trionfo di Giuseppe Barbara che divenne sindaco con 411 voti e che, per semplificare la sua elezione vista la mancata sintesi negli avversari riconducibili al centrodestra, dovette persino costruire una lista all’apparenza antagonista che ottenne 27 voti. Da allora gli scenari paiono essere cambiati e, ad oggi, non è possibile operare delle previsioni.
A Brognaturo si va delineando la candidatura a primo cittadino di Bruno Papa e la costruzione della squadra, che rimane aperta a nuovi contributi, è in fase avanzata. Non è invece definito il nome del suo avversario: il gruppo che ruota intorno alla figura “storica” di Cosmo Tassone riflette attentamente, anche se nelle ultime ore in paese rimbalza con sempre maggiore frequenza la figura di Cosimo Rizzo. Non sarà della partita l’attuale sindaco Pino Iennarella che, appositamente interpellato, ha espresso la volontà di “non schierarsi” con nessuna delle liste in campo.
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