Si è tenuto nei giorni scorsi il Congresso Confederale OrSA Calabria che ha eletto il nuovo quadro dirigenziale dell’organizzazione sindacale.
Dopo la relazione introduttiva nella quale, tra l’altro, è stata evidenziata la battaglia-denuncia fatta dall’OrSA Calabria in merito alla non fattibilità del tracciato ferroviario dell’Alta Velocità via Pollino, ripresa anche dal Ministero dei Trasporti, si è convenuto di continuare a monitorare le questioni ritenute “calde” per il territorio calabrese come la portualità, le autostrade, le strade provinciali e metropolitane, gli aeroporti, la SS106 e la sanità.
Inoltre attenzione importante è stata riservata alla questione del Porto di Gioia Tauro che riguarda l’applicazione delle nuove norme europee consistenti in nuove tasse contro le emissioni inquinanti, che però potrebbero provocare un danno enorme alla portualità nazionale e quindi ad una delle realtà produttive più importanti per la nostra regione.
Si è, quindi, proceduto alla votazione che ha coinvolto le federazioni dei Ferrovieri, dei Pensionati, dei Portuali, dell’Anas e del Trasporto Pubblico Locale che hanno acclamato con voto unanime la Segreteria Confederale Calabria i cui componenti sono Vincenzo Rogolino (Segretario Confederale), Paolo Occhiuto (Segretario Aggiunto), Pasquale Barbalace (Componente).