“Prima” nella Storia della Coppa Italia per la Domotek Volley Reggio Calabria che alle 19 di sabato scenderà in campo al Pala Campitelli di Grottaglie per il debutto nel raggruppamento a tre dal quale, al termine di altrettante gare, uscirà una delle quattro squadre partecipanti alle Final Four del torneo, in calendario dal 27 al 30 marzo. Sul versante opposto della rete incroceranno gli sguardi dei padroni di casa del Volley Grottaglie, protagonista nel girone H di una cavalcata paragonabile a quella dei reggini. Anche i pugliesi sono imbattuti, essendosi aggiudicati tutti e 12 gli incontri che li hanno visti protagonisti. A differenza della formazione amaranto, però, appropriatasi di ogni singolo set, il team della Città delle Ceramiche è stata piegata, complessivamente, in otto parziali.
Entrambi entrano nel big match all’esito di una settimana che ne ha modifica parzialmente i connotati, alla ricerca di quei dettagli utili per avvicinarsi alla perfezione, fattore indispensabile per essere competitivi ai massimi livelli e per il salto di categoria in fondo alla stagione. La Domotek Volley ha aperto le porte del proprio spogliatoio al palleggiatore Domenico Laurendi ed al centrale Antonio Picardo, il Volley Grottaglie ha accolto tra le proprie fila Fatijon Tasholli, schiacciatore 25enne di 1,97 centimetri, approdato dalla New Volley Borgo Sansepolcro e reduce da una stagione imperiosa in maglia Farmitalia Catania, terminata con il conseguimento della Serie A3. Un atleta esperto che, con una dote di 150 gare in Serie A, incrementa il tasso di esperienza del roster granata che proprio nella contesa, vinta 3-0 contro Afragola, andata in scena domenica scorsa, ha fatto esordire tra i cadetti due giovanissimi dell’Under 19, Lorenzo Sampietro e Roberto Russo. Quello di sabato sera sera un duello tra titani, molto atteso dall’ambiente Domotek in fermento per una settimana che culminerà nel duello del PalaCalafiore, alle 18:30 di domenica 4 febbraio, contro la EnergyTime Spike Campobasso, prima nel girone G di Serie B. Tra i giocatori di coach Polimeni serpeggia una trepidazione crescente alle porte di un evento, la Coppa Italia, al tempo stesso emozionante ed importante per la qualità del livello, assai elevato, delle contendenti nei cui sestetti trovano spazio giocatori di qualità eccelsa per curriculum e valori tecnici. Motivi che inducono il condottiero della panchina calabrese a nutrire il dovuto rispetto verso gli avversari, ma mai cedendo alla tentazione di distogliere lo sguardo dal lavoro certosino sul campo che cura il singolo particolare in grado di fare la differenza. Il gruppo, in tutti i suoi elementi, è preparato a cimentarsi in questa impresa, molto ben disposto a superare qualsiasi genere di ostacolo pur di scalare le sommità del merito e dell’orgoglio.