
I Carabinieri della Compagnia di Cassano allo Ionio, in provincia di Cosenza, hanno tratto in arresto due individui, rispettivamente di 40 e 31 anni, indiziati di tentata estorsione aggravata dalle modalità mafiose. Il provvedimento restrittivo è stato eseguito in seguito ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere siglata dal Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Catanzaro che ha accolto l’istanza formulata dalla Direzione distrettuale antimafia.
Vittima della presunta condotta illecita dei due, riferiscono gli investigatori, un’azienda attiva nel comparto dell’edilizia che si stava occupando delle opere di ristrutturazione del cimitero cassanese. L’episodio specifico si sarebbe concretizzato poco più di un mese fa allorquando i soggetti incriminati, raggiunta l’area dei lavori, avrebbero avvicinato un addetto della ditta intimandogli di riferire al proprietario dell’impresa quanto da essi preteso: 15 mila euro da consegnare in due distinte rate. Il segnale che il loro tentativo di estorcere denaro era andato a buon fine avrebbe dovuto essere, su esplicita indicazione degli indagati, la sistemazione di un panno bianco sulle inferriate del cancello da cui si accede al camposanto.