Un percorso tra natura e spiritualità, in cui la storia e le bellezze paesaggistiche si mescolano producendo una inimitabile immersione in un contesto in cui regna sovrana la serenità dell’animo e si avvertono gli stimoli e le risposte del proprio corpo. Il Trail della Certosa è però anche una straordinaria occasione per promuovere il territorio, le sue tradizioni, le sue eccellenze proiettando lontano l’immagine di “un gioiello posizionato nella parte centrale della Calabria”.
I dettagli dell’iniziativa sono stati presentati in una conferenza stampa nel palazzo municipale durante la quale uno spazio non secondario è stato dedicato ai prodotti tipici locali.
Il sindaco Alfredo Barillari ha preliminarmente ringraziato gli organizzatori e gli sponsor, oltre al consigliere comunale Salvatore Zaffino, per l’impegno profuso al fine di dare vita ad un evento che corona “un’estate che ha visto Serra San Bruno protagonista nel campo culturale, musicale e del divertimento”. Ora l’accento viene posto “sullo sport fatto bene” con un appuntamento che diventerà annuale per “fidelizzare”, che propone un “percorso selezionato e studiato” che “consente di apprezzare la nostra peculiarità naturalistica” e “crea attrazione”.
Il presidente dell’Asd CorriCastrovillari (campione interregionale Sud Fidal, specialista nel Trail) Gianfranco Milanese ha spiegato come “il Trail riesce ad attirare turisti” sostenendo che “Serra è adatta per il vero Trail calabrese”. Ulteriori informazioni sull’avvenimento sono state fornite dalle atlete Francesca Scopacasa e Alice Milanese che hanno precisato che “l’avvio è fissato alle 9.30 di domenica per la gara competitiva di 15 km e alle 9.45 per quella non competitiva di 3km (Certosa-Santa Maria e ritorno) a cui possono partecipare tutti, bambini e famiglie”. “Il Trail della Certosa – hanno aggiunto – è inserito come seconda prova nel Trofeo dei Carbonai, allo scopo di far conoscere questo lavoro ormai quasi estinto e valorizzare ed incentivare la partecipazione alle manifestazioni inserite nel calendario regionale. Il giorno prima della gara, infatti, verrà organizzata una visita guidata per gli atleti e le loro famiglie che vorranno conoscere questo antico mestiere”. Previsti dei premi per i vincitori (una settantina i partecipanti alla gara competitiva, alcuni provenienti da fuori regione) e una visita al Museo della Certosa.