Disagi per la chiusura dell’Ufficio Ticket dell’Area distrettuale di Serra, Di Bella: “Servono provvedimenti urgenti, la politica si deve svegliare”

“Sono già evidenti e probabilmente destinati a durare i disagi derivanti dalla mancanza di operatori e di specialisti nell’Area distrettuale di Serra San Bruno. In un territorio in difficoltà ed alle prese con diverse privazioni, i cittadini si vedono negati sempre più diritti basilari, talvolta in un contesto di indifferenza della politica”. Il responsabile regionale del patronato Encal Cisal Nino Di Bella lamenta le difficoltà riportate dagli utenti che non avrebbero potuto usufruire di quanto richiesto e chiede a gran voce “il rispetto della comunità”.

“L’Ufficio Ticket – afferma Di Bella – rimarrà chiuso fino al 5 aprile: ciò significa che non è possibile procedere con il disbrigo delle pratiche di esenzione e, quindi, per fare un esempio, gli anziani aventi diritto (codice E1) saranno costretti a pagare per prestazioni che, invece, dovrebbero essere gratuite. Si tratta dell’ennesimo colpo inferto al diritto alla tutela alla salute delle categorie più deboli”.

“È necessario – prosegue Di Bella – che il direttore Raffaele Bava adotti delle misure urgenti per ripristinare il funzionamento, sempre che nel frattempo non sia stato deciso di chiudere tutta l’Area distrettuale”. Quest’ultima provocazione serve per ribadire che “la zona montana è sempre più abbandonata e senza tutela e di essa ci si ricorda solo in occasione delle tornate elettorali”. “O si cambia subito registro – conclude – o le aree interne vedranno un’accelerazione dello stato di agonia di cui chi ha compiti istituzionali deve sentirsi, per la sua parte, responsabile”.

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