Dinami, manifesto programmatico di un gruppo di cittadini in vista delle elezioni comunali: le idee in campo

Parte da una serie di idee progettuali un gruppo di cittadini che si propone come alternativa amministrativa a Dinami. In un manifesto affisso in diversi punti del paese, sono state esposte le necessità rilevate e le misure da adottare. In particolare, alla luce del fatto che “la nostra comunità è costituita soprattutto da persone anziane, ammalate, fragili e che vivono svariate problematiche”, peraltro “alla periferia della provincia di Vibo, con carenza di mezzi di trasporto pubblico”, viene ipotizzata “la realizzazione di un Centro socio-sanitario da ubicare presso la dismessa scuola materna di Melicuccà, che abbia a cura le necessità e i bisogni delle fasce più deboli”. In questa struttura, dovrebbero inoltre sorgere “locali per ambulatori da mettere a disposizione dei medici di base e Guardia Medica; altri ambienti da riservare a specialisti ‘a prenotazione’; ulteriori locali da adibire a Centro di aggregazione per la terza età”. 

Il nascente sodalizio ritiene opportuno “rivolgere all’Asp ulteriori richieste che tengano in debito conto i servizi primari che garantiscono le prime cure domiciliari agli anziani ed alle persone affette da disabilità attraverso la collaborazione e la mediazione istituzionale con l’Azienda, la cura delle persone anziane prive di assistenza, così come l’istituzione di un albo/elenco comunale di assistenza familiare (badanti, colf, baby sitter….)”.

Il documento programmatico sarà arricchito “dall’utilizzo razionale e sostenibile delle risorse di cui il Comune dispone”, anche per dare sostegno “al cooperativismo nell’ambito della produzione di olio, miele, vino e tutto ciò che la madre terra è in grado di produrre” e alle “iniziative per cercare di incentivare (per esempio chiedendo l’istituzione di sussidi per la recinzione dei fondi) la lotta ai cinghiali, che provocano tanti danni alle colture”. Da rilanciare nelle intenzioni dei promotori è poi “il progetto dell’orto condiviso, con valorizzazione mediante incentivazione delle colture stagionali”.

Quanto all’aspetto culturale, sociale e sportivo, viene ritenuta essenziale “la cooperazione rafforzata con la Nuova Medimo Oratori scuola calcio” e l’attenzione “ai vari corsi di formazione e di educazione musicale, in collaborazione con la Banda di Monsoreto”. In programma “l’istituzione del piano programmatico culturale dinamese, la costante collaborazione con le associazioni locali e con le parrocchie per attività culturali e ricreative e la ricerca di risorse finanziarie, anche ricorrendo ai fondi del Pnnr, per incentivare lo sport, attraverso la ristrutturazione del campo di calcio a 11, la realizzazione di un campo da tennis e uno di pallavolo”.

Altro obiettivo è quello di “dare maggior decoro al paese mediante la pulizia e la manutenzione dell’area urbana e delle strade interpoderali (Umbro-Boscoreggio), il completamento strada Sacca – Cello con la realizzazione di un percorso pedonale di collegamento con i nostri boschi oltre trekking e aree picnic, il percorso naturalistico cascate – Soreto; l’attività per la cura del verde pubblico, con il progetto ‘adotta l’area verde’ e con contestuali richieste di sponsorizzazioni ad imprenditori, professionisti e commercianti locali, la sistemazione del cimitero con rampa per disabili e la realizzazione della nuova illuminazione cimiteriale con pannelli fotovoltaici, l’iniziativa volta a entrate a far parte del Parco delle Serre, per fruire di possibili finanziamenti per la nostra comunità”. Il programma è aperto a nuovi contributi dei cittadini e punta a migliorare la vivibilità.

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