Dinami, Di Bella pronto a scendere in campo: “La comunità al centro del progetto”

Il già vicesindaco Nino Di Bella correrà alle prossime elezioni amministrative per “realizzare progetti concreti a favore della comunità partendo dalle categorie a rischio”. La decisione, maturata al termine di “una lunga riflessione”, riflette “la necessità di ridare slancio alle attività politico-amministrative” e punta a “dare risposte effettive ai cittadini che stanno vivendo sempre maggiori disagi”. La volontà di candidarsi non deriva dal desiderio di essere protagonista, infatti Di Bella si dice pronto a “fare un passo indietro” qualora dovesse esserci “la possibilità di trovare la sintesi su un programma comune costruito nell’interesse della comunità”.

Le principali priorità riguardano la predisposizione di “un impianto di videosorveglianza capace di produrre un aumento del livello di sicurezza per i cittadini, portando avanti il progetto programmato nelle precedenti consiliature e poi abbandonato” e “la realizzazione di un Centro socio-sanitario da ubicare presso la dismessa scuola materna di Melicuccà, che abbia a cura le necessità e i bisogni delle fasce più deboli” in cui dovrebbero sorgere “locali per ambulatori da mettere a disposizione dei medici di base e Guardia Medica, altri ambienti da riservare a specialisti ‘a prenotazione’ ed ulteriori locali da adibire a Centro di aggregazione per la terza età”. Ciò perché “la nostra comunità è costituita soprattutto da persone anziane, ammalate, fragili  e che vivono svariate problematiche”, peraltro “alla periferia della provincia di Vibo, con carenza di mezzi di trasporto pubblico”.

Inoltre, è in previsione la richiesta all’Asp di “servizi in grado di garantire le prime cure domiciliari agli anziani ed alle persone affette da disabilità”.

Specifica attenzione viene destinata al “sostegno al cooperativismo nell’ambito della produzione di olio, miele, vino” e alle “iniziative per cercare di incentivare la lotta ai cinghiali, che provocano tanti danni alle colture”. Previsto anche il rilancio del “progetto dell’orto condiviso, con valorizzazione mediante incentivazione delle colture stagionali”. In riferimento al settore sociale, culturale e sportivo, si punta a rafforzare la collaborazione con le associazioni del territorio.

Dopo aver rilevato che “negli ultimi 5 anni non è stato eseguito nessun nuovo appalto, nonostante i finanziamenti procurati in precedenza per il dissesto idrogeologico ed i depuratori ”, Di Bella propone una serie di interventi concernenti “la pulizia e la manutenzione dell’area urbana e delle strade interpoderali (Umbro-Boscoreggio) ed il completamento strada Sacca – Cello con la realizzazione di un percorso pedonale di collegamento con i nostri boschi oltre trekking e aree picnic”. Infine, valuta positivamente l’opportunità di “entrare a far parte del Parco delle Serre, per fruire di possibili finanziamenti per la nostra comunità”.

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