
“Quest’anno si chiude con un importante evento: la responsabilità e l’onore di mettersi al servizio di milioni di italiani e non di propri singoli biechi interessi. Io sono molto carica e combattiva come sempre, anzi di più e sapete perché? Perché in questi anni dentro il Parlamento e sui nostri territori abbiamo rivoluzionato tutto e costruito con le nostre mani la possibilità della speranza e questa possibilità ce l’ha data il M5s: un progetto utopistico e realistico allo stesso tempo”. È la premessa del ragionamento operato dalla deputata Dalila Nesci che ricorda quanto compiuto da “MoVimento che da ogni angolo dell’Italia sogna un luogo in cui i cittadini scelgono di vivere in comunità e aiuto reciproco e non in una società basata sulla competizione dove il più debole socialmente o economicamente deve soccombere. Un MoVimento che ha sbaragliato le carte della vecchia partitocrazia portando in Parlamento oltre 100 parlamentari, dei testardi rompiscatole che con sacrificio e tenacia hanno portato la voce dei cittadini comuni dentro quei palazzi rendendoli trasparenti e dunque liberando le persone dalle balle quotidiane che ci avevano sempre spacciato come verità assolute e come unica strada da percorrere.
Io – spiega Dalila Nesci – non ho mai tradito il progetto di Beppe e Gianroberto in tutta la mia esperienza né da attivista quando nel 2009 vivendo a Reggio Calabria iniziai a frequentare il Meetup né da portavoce parlamentare. Neanche nei momenti difficili, di solitudine, per denunce che prima nessuno aveva mai avuto il coraggio di fare in Calabria, la mia regione di provenienza che dal 2012 ho avuto l’onore di rappresentare nel M5S da capolista nelle elezioni politiche.
Adesso, ho accettato di mettermi di nuovo a disposizione del progetto candidandomi per il mio secondo e ultimo mandato alle votazioni interne degli iscritti al M5s.
Per noi portavoce uscenti non ci sono vie preferenziali, sarete voi a scegliere di darmi o meno una preferenza, un voto. Succederanno molte cose in questi giorni e nelle settimane avvenire. Magari qualche furbetto si impegnerà a tentare il tutto per tutto per un posto che ritiene proficuo per le sue ambizioni personali, a danno del progetto del M5s. Ma sono fermamente convinta che lo strumento che abbiamo a disposizione sia troppo prezioso da lasciarlo svilire e morire in mano a gentaglia senza scrupoli. Ognuno nei propri territori li conosce bene questi arrivisti.
Il M5s – precisa – ha dato un grande potere ai suoi iscritti quindi una grande responsabilità. Abbiamo il dovere di scegliere i migliori: donne e uomini di specchiata fedeltà al progetto di Beppe e Gianroberto e di comprovata competenza. La volata verso l’incarico di Governo non sarà una passeggiata ma un evento unico al mondo e che non sappiamo quando ricapiterà. Avremo l’opportunità finalmente di attuare il nostro programma, un programma unico perché realizzato da tutti.
Mi batterò con tutte le mie forze affinché i diritti non siano dei servizi per clienti che possono permettersi di pagarli. Un diritto è un diritto e non può essere sottoposto a vincoli come il pareggio di bilancio. Mi batterò per riappropriarci della nostra sovranità monetaria, alimentare, energetica. Mi batterò per difendere ed attuare la nostra Costituzione che è stata da sempre il mio faro. Scegliendo le persone da candidare al parlamento – sostiene Dalila Nesci rivolgendosi direttamente ai cittadini-elettori – darai tu la direzione al movimento che verrà. Perché il metodo 5 stelle e dunque le sue idee, camminano sempre sulle gambe delle donne e degli uomini che le dovranno incarnare.
Ho percorso in Calabria 200 mila chilometri con la mia auto, ho restituito oltre 130mila euro della mia indennità e ho scritto più di 3 mila atti; tra interrogazioni, esposti, emendamenti, diffide e note formali. Ho organizzato centinaia di incontri pubblici ed eventi di piazza su temi importanti. Ho denunciato i favori della mala-politica ad amici e compari, ho fatto annullare nomine dirigenziali illegittime, ne ho segnalato una montagna e ho studiato tanto: carte, atti e documenti occultati, che ho divulgato tramite web. Ci ho messo la faccia, il cuore e la testa.
Adesso tocca a voi. Se mi darete fiducia, potrò proseguire il lavoro svolto. Dalla Calabria dobbiamo mandare i migliori in Parlamento e quelli più pronti a sacrificare vita personale e famiglia. Io ho scelto questa vita con senso di responsabilità già 5 anni fa, essendo consapevole di quello a cui sarei andata incontro. Ho scelto di mettere in secondo piano tutto per realizzare questo sogno che abbiamo in comune perché sono una cittadina guerriera che sogna, ma con i piedi ben piantati a terra: per questo spesso preferisco indossare scarponi adatte alle intemperie nella mia Calabria che non ha bisogno di eroi, ma di persone vive, di persone non rassegnate e che non mollano mai.
Invito dunque tutti gli iscritti a votarmi per dare riconoscimento al lavoro svolto e per poterlo continuare: a servizio, come sempre, della comunità.
Diffido già da adesso chi in totale autonomia per delegittimarmi o screditare la mia persona metterà in moto meccanismi scorretti o ambigui, qualora li scoprissi in prima persona o mi verranno segnalati sarò io stessa a denunciarli pubblicamente e se ci saranno gli estremi anche penalmente. Chiedo soltanto il voto singolo e libero di chi conosce quanto valgo.
In ogni caso sarò a servizio del progetto del M5s senza rimpianto alcuno.
Grazie – è la conclusione – a tutti quelli che non hanno mai smesso di credere in una Calabria ed un’Italia migliore!”.
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