
Un’esperienza unica destinata ad essere conservata nel cuore ma anche a trasformarsi in un importante momento formativo. È quella vissuta da Salvatore Suppa, giovane parrucchiere di Fabrizia che si è avvicinato a questo mestiere da ragazzino (oggi ha 26 anni) e che è giunto fino alla 75esima edizione del Festival di Sanremo, dove ha mostrato il suo sapere dietro le quinte.
Il suo salone “Salvatore Fashion Style”, aperto da un anno e tre mesi, è un ritrovo per quanti apprezzano le sue tecniche, ma anche la testimonianza di come la determinazione possa far ottenere i risultati sperati.
“È stata un’esperienza indescrivibile e piena di emozioni – ha commentato Suppa -, un orgoglio così grande da farmi fortificare ancor di più e amare sempre più il mio lavoro. Questi giorni mi hanno fatto rendere conto delle mie reali capacità, capire fin dove posso arrivare. La soddisfazione che i vip mi hanno dato è straordinaria, perché sono riuscito a rispondere alle esigenze di persone che per tutti hanno un certo valore ma che in realtà sono molto umane, gentili e alla mano. Dietro il backstage sono nate nuove amicizie, nuove opportunità lavorative e soprattutto nuove relazioni con altri colleghi ”. Suppa ha riflettuto inoltre sul mestiere del “parrucchiere” che “non è solo un lavoro per poter vivere, ma significa avere la soddisfazione di vedere persone che inizialmente entrano con titubanza ma che a fine lavoro rimangono incredule e contente. Quella reazione per chi ama come me questo lavoro è indescrivibile”. Le sue parole sono pronunciate con lo sguardo rivolto al futuro: “Spero che questa esperienza sia l’inizio di una lunga carriera in questo grande mondo. Voglio ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuto e hanno creduto in me fino alla fine”.