Covid, la Regione mette Fabrizia e Acquaro in Zona rossa

Il presidente facente funzioni della Regione Calabria Nino Spirlì ha emesso un’ordinanza stabilendo che “nel Comune  di  Fabrizia  e  nel Comune  di  Acquaro, si  applicano  per un periodo di 7 giorni, a partire dalle ore 22 del 6 settembre 2021 e, pertanto fino a tutto il 13 settembre 2021, le misure inerenti alla c.d. “zona rossa”, secondo quanto previsto al capo V del DPCM 2 marzo 2021, nei termini di cui al decreto-legge 22 aprile 2021, n. 52 (legge di conversione 17 giugno 2021, n. 87) e smi”.

L’atto scaturisce dalla nota del Dipartimento  di  Prevenzione  dell’Asp di  Vibo Valentia con la quale veniva comunicato  che  nel  Comune  di  Fabrizia “si  registra  una  situazione di criticità relativamente ai contagi tra la popolazione residente, con 38 casi confermati attivi, dei quali circa il 24% negli ultimi 8 giorni, con valori di incidenza superiori a 1000 per 100.000 abitanti” e che nel Comune di Acquaro c’è “un’alta incidenza nel numero dei casi confermati, con un totale di 28 casi attivi dei quali il 75% registratisi negli ultimi 8 giorni, con valori di incidenza superiori a 4000 per 100.000 abitanti”. Con la stessa nota, l’Asp ha proposto “l’adozione  di  misure  cautelative  a  tutela della Sanità Pubblica”.

L’ordinanza della Regione specifica che “i dati di monitoraggio degli ultimi 7 giorni registrano per la Regione Calabria un valore dell’incidenza per 100.000 abitanti superiore a 100, con trend stabile e classificazione di rischio moderato” e precisa che “la circolazione della variante cosiddetta Delta, stimata nel territorio regionale e nazionale con valori di prevalenza prossimi al 100% e, pertanto, nettamente predominante, nonché la campagna vaccinale ancora non completata  e con fasce di  popolazione non  immunizzate, impongono di  mantenere alto  il livello di attenzione, sia per contenere la risalita della curva dei contagi, che per il costante aumento che si continua ad  osservare,  del  grado  di  saturazione  nel  numero  di  posti  letto  occupati  in  Area  Medica  e  in  Terapia Intensiva dell’intera Regione, da cui si può determinare la possibile collocazione in una fascia di rischio più elevata e l’adozione di restrizioni applicate da parte del Governo centrale”.

Il sindaco di Acquaro Giuseppe Barilaro ha ringraziato Spirlì per “aver accolto l’appello a valutare la riduzione dei tempi di efficacia da 14 a 7 giorni” aggiungendo che “abbiamo concordato di rimanere in costante contatto per considerare, seguendo l’evoluzione della situazione, un’eventuale revoca anticipata della Zona rossa”.

Contenuti correlati