Covid-19, D’Agostino (FdI) si chiede quando ci sarà la ripartenza economica

Aziende chiuse, negozi, bar e ristoranti con le saracinesche abbassate, commercianti ambulanti senza fiere e mercati, famiglie che stanno attingendo ai propri risparmi, questo – per come dipinto da Francesco D’Agostino, Segretario cittadino del Circolo La Valle del Mesima, responsabile provinciale di Fratelli d’Italia a Vibo Valentia per il commercio – è lo scenario catastrofico di questa Italia. La gente si chiede con sempre più insistenza quando ci sarà la ripartenza e se si ripartirà a pieno regime. Bisognava che lo Stato prestasse più attenzione a dare sostegno attivo alle famiglie, agli esercenti commerciali, agli imprenditori in difficoltà o in crisi di liquidità.

“Questo Governo poi, al di là, degli annunci che per dire il vero – a giudizio dell’esponente di FdI – sono sempre molto generosi, aveva l’obbligo di non prendere le famiglie in giro perché tutti hanno il diritto di godersi le festività pasquali. L’Italia attraversa una drammatica situazione ben più grave, forse, della pandemia e questi sono alcuni dati:
Chiusura di 390.000 imprese commerciali, cui bisogna aggiungere circa oltre 100.000 nel campo della piccola industria e artigianato.
Diminuzione del prodotto interno lordo calcolato nel 10,8%
Incremento del debito pubblico al 158% del prodotto interno lordo
Tasso di disoccupazione al 9,8% e molto altro ancora. Insomma il malato Italia presenta un quadro clinico disastroso. A ciò si aggiunga che le piccole e medie imprese costituiscono, insieme ai lavoratori autonomi e liberi professionisti, il comparto economico più esposto agli appetiti della criminalità organizzata che, attraverso l’arma dell’intimidazione, dell’usura e dell’estorsione, mirano a fagocitare intere strutture e patrimoni”. “Sarebbe stato necessario – commenta D’Agostino – così come è necessario adesso che un Governo lungimirante, approfittando dei radicali cambiamenti che la pandemia ha apportato alle modalità di svolgimento del lavoro a cominciare da quello produttivo, avesse elaborato progetti a lunga scadenza per ridare slancio all’economia”. “L’Italia – è la presa di posizione decisa del rappresentante di Fratelli d’Italia – ormai è presa di chi ci vuole distruggere: strozzini di ogni razza e genere stanno comprando a prezzi di saldo tutto il comprabile e il Governo non fa nulla per impedirlo”.

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