
I carabinieri hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio “Focus ‘ndrangheta” con numerose perquisizioni e “posti di blocco” nel territorio di Rende. Nel corso del dispositivo, che ha visto impiegati 50 militari tra cui rinforzi provenienti dalla Compagnia di intervento Operativo del 14° Battaglione di Vibo Valentia, unità cinofile dello Squadrone Cacciatori di Vibo Valentia nonché personale delle Compagnie carabinieri di Cosenza, Rogliano e San Marco Argentano:
1. i militari dell’Aliquota Radiomobile del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia carabinieri di Rende, hanno deferito in stato di libertà un 42enne cosentino, per il reato di “guida con patente revocata” poiché, fermato dai militari operanti, è risultato al volante del proprio veicolo, pur avendo la patente di guida revocata;
2. i militari della Stazione carabinieri di Torano Castello, di Lattarico e dell’Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia carabinieri di Rende hanno deferito in stato di libertà un 50enne cosentino per il reato di “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti” e “detenzione abusiva di munizioni”. I militari operanti, nel corso di perquisizione veicolare hanno rinvenuto all’interno dell’autovettura 1,5 grammi di sostanza stupefacente del tipo “marijuana” già suddivisa in dosi per il successivo spaccio. Dalla successiva perquisizione domiciliare, sono stati rinvenuti inoltre 10 cartucce per pistola calibro 6,35 e 9 cartucce calibro 9, detenute illecitamente, che sono state poste sotto sequestro;
3. i militari della Stazione carabinieri di San Pietro in Guarano, hanno segnalato alla Prefettura di Cosenza un 39enne di Belvedere Marittimo, quale “assuntore di sostanze stupefacenti”. I militari operanti hanno controllato e perquisito l’uomo rinvenendo, celati nei jeans, 7 grammi di sostanza stupefacente del tipo “cocaina” che è stata sottoposta a sequestro. Inoltre dai successivi controlli lo stesso è risultato sottoposto alla misura dell’affidamento in prova ai servizi sociali e pertanto è stato denunciato in stato di libertà per il reato di “inosservanza degli obblighi dell’Autorità giudiziaria”.
Durante il medesimo servizio sono stati inoltre:
1. controllati 111 autoveicoli;
2. identificate 147 persone;
3. eseguite 33 perquisizioni personali, veicolari e domiciliari;
4. elevate 5 sanzioni al Codice della Strada.
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