Continui disagi alla rete idrica reggina: Forza Italia pretende risposte dall’Amministrazione Comunale

“Ancora disagi alla rete idrica”. I consiglieri comunali di Forza Italia a Reggio Calabria contestano vibratamente l’Amministrazione Comunale rea di persistere in una condotta imbelle a fronte di un problema gravissimo che mette in ginocchio la città tutta. “Ci risiamo. Purtroppo ci risiamo.

Zona Vito, un’altra importante e popolare zona di Reggio Calabria, priva dell’acqua corrente a causa di un guasto. Non è tanto il guasto in sé che – specificano Antonino Caridi, Federico Milia ed Antonino Maiolino – può verificarsi ovunque, anche nelle città caratterizzate da un livello alto dei servizi offerti. Il problema è legato alla circostanza che i nostri concittadini dovranno subire il disagio per ancora parecchi giorni, senza che possano almeno giovare dell’impiego di un’autobotte. Una città così importante come la nostra, con i frequenti disagi idrici cui i cittadini sono costretti ad assistere, priva di un mezzo di emergenza. A giustificare l’operato di questa Amministrazione Comunale non possiamo neanche accampare la scusante della non prevedibilità in quanto, a causa delle continue emergenze legate alla fornitura di acqua (da ultimo come dimenticare i disagi degli uffici comunali e giudiziari allocati al CEDIR), è da mesi che segnaliamo l’opportunità, diventata oramai necessità, di dotare l’Ente di un mezzo di tal tipo. “Siffatta esigenza – procedono incalzanti i rappresentanti ‘azzurri’ – è diventata ancora più pressante adesso, visto l’avvicinarsi del periodo estivo. Tuttavia, anche questa volta, chi è chiamato ad affrontare la problematica fa orecchie da mercante, ma ancora a discapito dei cittadini. E se i presupposti sono questi, se si continua ad amministrare la cosa pubblica con assoluta incompetenza e superficialità e/o, comunque, sottovalutando il problema, evitando di affrontare la questione con determinazione, la popolazione sarà costretta a subire ulteriori sofferenze, che non si addicono certamente ad una città civile come è Reggio Calabria. Attendiamo risposte!

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