Congresso Pd, Bausone presente alla Convenzione di Circolo di Serra

Il segretario del Pd Serra San Bruno Paolo Reitano, la dirigente regionale Alessia Bausone, il già deputato Bruno Censore e il sindaco Luigi Tassone

“Vera, viva, appassionata e partecipata”. Gli aggettivi con cui viene descritta la riunione del circolo di Serra San Bruno per ragionare sul futuro del Partito democratico fanno trasparire soddisfazione ed un cauto ottimismo. La discussione pre-congresso svoltasi nella città della Certosa è stata percepita come “un momento di reale democrazia” in una compagine che a livello provinciale ha strappato una delle percentuali migliori d’Italia nelle ultime catastrofiche elezioni politiche per il centrosinistra. La squadra, insomma, si è rimessa in moto dopo la grave battuta d’arresto ed ha provato a correggere gli errori, in termini di coinvolgimento popolare, riscontrati negli ultimi anni.

Insieme al sindaco Luigi Tassone, al segretario cittadino Paolo Reitano e al già deputato Bruno Censore è stato creato “un confronto vero tra mozioni congressuali, con tante domande, curiosità e interventi da parte di una platea corposa e volenterosa di ascoltare e di fare buona politica con un unico fine: il bene comune”.
Diversi i temi trattati: dal pericolo Lega in Calabria, alla lotta ai populismi, alla identità e ai valori della sinistra, fino alla necessità di un Partito Democratico a tutto i livelli che funzioni e che sia presente sui territori e vicino alla gente. Il dibattito ha prodotto “una convergenza e complementarietà che va anche oltre il dibattito congressuale”.
“Che il Pd vibonese – ha affermato Alessia Bausone, coordinatrice regionale della mozione Boccia a margine dell’evento – sia stato in questi anni l’unica federazione provinciale, guidata dall’amico Enzo Insardà, con organismi costituiti, funzionanti e pienamente operativa dovrebbe essere sotto gli occhi di tutti. Certo, nel tempo ci sono state divisioni, divergenze, defezioni, ma anche ‘mea culpa’, assunzioni di responsabilità e voglia di crescere ulteriormente, stando a contatto con la gente, grazie anche ad una classe dirigente composta anche e soprattutto da giovani tenaci e competenti e da donne di grande qualità”.
Ed è stata la rilevante presenza delle donne amministratrici locali a dar voce al dibattito in riferimento alla lotta alla disoccupazione femminile e alla necessità della doppia preferenza di genere nella legge elettorale regionale.
“Questo pluralismo e questa democraticità – ha rilevato Bausone – sono la reale forza di una federazione che, dando una reale opportunità alle mozioni di poter essere presenti alle riunioni dei circoli, ha portato la mozione Boccia ad avere, ad oggi, uno dei migliori risultati calabresi”.

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