Comune di Vibo, Wanda Ferro alza la voce: “Non prendiamo lezioni di etica dal PD”

"Dal canto nostro non consideriamo ricevibili richieste politiche"

“Il Partito Democratico vibonese guardi in casa propria, senza tentare maldestramente di strumentalizzare il mio intervento sulla situazione politico-amministrativa a Vibo Valentia”.

È quanto afferma il deputato Wanda Ferro, Commissario provinciale di Fratelli d’Italia a Vibo, che prosegue: “Ribadisco che la mia è stata una richiesta di confronto tra le forze di maggioranza alla luce del momento delicato che sta attraversando la città. Una riflessione esclusivamente politica – che attiene appunto alle mie responsabilità di partito e non certo al mio ruolo istituzionale – e che in alcun modo ha inteso mettere in discussione la fiducia di Fratelli d’Italia nel sindaco Limardo. Le sue competenze politiche e professionali le hanno consentito certamente di compiere la scelta più equilibrata, rassicurando le forze politiche rispetto al rischio che l’agenda politica sia dettata dall’attesa della conclusione delle inchieste giudiziarie o dagli esiti di eventuali verifiche degli organi di controllo sull’azione amministrativa dell’Ente. Dal canto nostro non consideriamo ricevibili richieste politiche, tantomeno lezioni di etica, da chi piuttosto dovrebbe fare i conti con le proprie responsabilità, dopo aver amministrato a vari livelli, per la situazione drammatica in cui sono piombati la città di Vibo Valentia e il suo territorio”.

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