Colti in flagranza dai Carabinieri mentre bruciavano abusivamente rifiuti nel proprio terreno

Durante un controllo sul territorio volto alla repressione e prevenzione dei reati, i Carabinieri della Stazione di Gioia Tauro hanno deferito due soggetti per combustione illecita di rifiuti.

Allertati dalla colonna di fumo visibile dalla strada, i militari si sono avvicinati nei pressi di un terreno agricolo dove hanno visto allontanarsi di fretta un uomo, mentre una donna è stata colta in flagranza dare fuoco ad un cumulo di rifiuti accatastato.
I militari dell’Arma, una volta entrati nella proprietà dei due soggetti che sono risultati essere madre e figlio, hanno constatato che l’incendio, oltre ad aver ad oggetto la vegetazione, riguardava numerosi rifiuti speciali come pneumatici, porte in alluminio e fusti in alluminio.
I due, quindi, una volta identificati, sono stati deferiti per “combustione illecita di rifiuti” previsto dal Codice dell’Ambiente, che prevede sanzioni anche pesanti a chi appicca il fuoco a rifiuti abbandonati o accatastati in maniera incontrollata.
I fatti sopra riportati sono tutt’ora oggetto di giudizio nella fase delle indagini preliminari, per cui i soggetti coinvolti devono essere considerati non colpevoli sino alla condanna definitiva.

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