Colpisce il rivale con un collo di bottiglia e una pietra: arrestato per tentato omicidio

Un uomo di 34 anni è stato tratto in arresto in flagranza di reato la notte scorsa per tentato omicidio. Il provvedimento restrittivo a carico di E.H.M., di nazionalità marocchina, è stato eseguito  dai militari della Compagnia di Reggio Calabria, tramite gli uomini del Nucleo Operativo e Radiomobile coordinati dal Tenente Alessandro Bui.  E’ iniziato tutto da una chiamata pervenuta presso la Centrale Operativa 112 del Comando Provinciale di Reggio Calabria che segnalava un aggressione in atto. Giunti sul posto i militari dell’Aliquota Radiomobile hanno rinvenuto due corpi privi di sensi che giacevano sulla strada davanti alla Pineta Zerbi. Dopo l’arrivo dei soccorsi che hanno trasportato i due extracomunitari in ospedale, i militari della Sezione Investigazioni Scientifiche hanno effettuato un attento e dettagliato sopralluogo che ha consentito di recuperare un collo di bottiglia ed una pietra verosimilmente utilizzate per compiere l’aggressione. Gli immediati e successivi accertamenti, grazie anche alle testimonianze raccolte, hanno consentito in poche ore, secondo gli inquirenti, di fare luce sull’evento e di trarre in arresto in flagranza di reato il marocchino accusato dell’efferato gesto. Da quanto ricostruito, i due extracomunitari dopo una lite verbale hanno iniziato una violenta colluttazione che è continuata per diversi minuti ed è culminata con delle profonde ferite causate, a giudizio degli investigatori, ad uno dei due soggetti coinvolti. Il marocchino, arrestato ed espletate le formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Arghillà in attesa di giudizio di convalida al Giudice delle indagini preliminari.

 

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