Coach Cadeo da casa Redel Reggio Calabria: “L’esordio? Mi aspetto una gara più emotiva che tecnica”

Tifosi in trasferta colorati di neroarancio.
Tifosi collegati in streaming considerata la diretta offerta dalla squadra di casa, il Marigliano.
E’ tutto pronto: la Redel Reggio Calabria vuole far bene sin dall’esordio programmato per il 29 settembre alle 18.
Abbiamo fatto il punto con il tecnico dei reggini, Giulio Cadeo.
L’allenatore è stato premiato con la Coppa “Gaetano Gebbia” al Trofeo Sant’Ambrogio.

“Eravamo tutti un po’ curiosi di “vederci”.
Giocare al PalaCalafiore una partita ufficiale, credo che ci abbia dato quel qualcosa in più sotto l’aspetto dello spirito, quindi dobbiamo prendere quello di buono che abbiamo fatto, specialmente nell’atteggiamento.
Da lì, occorre costruire tutto quello che invece riguarda la tattica e la tecnica”.

In cosa è possibile migliorare?

“Siamo a quaranta giorni di lavoro.
Occorre migliorare tutti i giorni fino all’ultima partita di campionato.
Lo spirito è buono.
Ci sono tanti aspetti che vanno migliorati, ma siamo pronti per crescere ogni giorno”.

Ranking e “stellette”?

“Non li ho mai guardati.
E’ una situazione che riguarda gli addetti ai lavori ed i media in genere.
Pensiamo a noi.
Sono dati che lasciano il tempo che trovano. Al più occorrerà guardare i ranking al termine della stagione per capire chi ci aveva azzeccato”.

Venerdì 27 e sabato 28 torneo importantissimo per l’Under 17 d’Eccellenza della Redel. Una tua opinione?

“Ringraziamo il Comitato Fip Sicilia. Sarà un’ottima occasione di confronto ma, soprattutto, ho i brividi nel ricordare una figura importantissima per la crescita del basket italiano come Gaetano Gebbia.
Tantissime volte ci siamo incrociati con le selezioni nazionali o con le squadre di club. E’ un onore per tutti noi poterlo ricordare.
Per quanto riguarda il nostro gruppo giovanile è qualcosa di molto importante iniziare: dopo 7 anni ci ritroviamo su palcoscenici significativi e sono le prime prove per vedere a che livello siamo e cosa ci aspetta”.

Si avvicina la prima di campionato. Come stanno i tuoi ragazzi e che gara ti aspetti?

“Sappiamo benissimo che sarà un campionato nel corso del quale in trasferta ci saranno grandi difficoltà ovunque, inclusa Marigliano.
Sappiamo poco del nostro avversario, abbiamo visto poco.
Sono partite d’esordio per cui l’emotività può contare più della tecnica.
Noi stiamo discretamente bene. Bangu, uscito malconcio dopo la caduta al Trofeo Sant’Ambrogio è in fase di recupero”.

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