
“In riferimento alla situazione finanziaria della Provincia di Vibo Valentia ed in particolare all’annunciata chiusura di 450 km di strade e di oltre la metà degli istituti scolastici, sembra chiaro che tutta la classe politica debba recitare il mea culpa”. È quanto sostiene la consigliera di “In alto volare” Jlenia Tucci che si dichiara favorevole alla messa in campo di azioni volte al ritorno con la Provincia di Catanzaro. “Va specificato – afferma l’esponente di minoranza nel Consiglio comunale di Serra San Bruno – che ci sono politici sui quali gravano maggiori responsabilità: coloro che hanno amministrato per anni questa Provincia, l’hanno portata sul ciglio del precipizio sul quale ora si trova. Purtroppo, questo Ente è finito più volte nel mirino dei media nazionali a causa di una visione politica clientelare, che ha posto in primo piano le carriere e abbagliato i cittadini con provvedimenti tampone ed assunzioni di massa. Il precariato è stato alimentato ed esacerbato nel tentativo di abbarbicarsi alle poltrone. E oggi – spiega Tucci – il presente ci chiede il conto di spese folli che hanno compromesso il futuro dei nostri giovani”. “Serra San Bruno – aggiunge Tucci – è stata enormemente penalizzata dall’istituzione della Provincia di Vibo: la perdita di servizi essenziali e la disattenzione verso l’intera zona montana, ed in particolare verso il suo settore turistico, ne sono prove schiaccianti. Non è facile risorgere per i nostri paesi – conclude amaramente – ma non abbiamo alternative: o recuperiamo il senso di comunità e ci battiamo insieme, facendo sinergia, per avviare lo sviluppo oppure questa terra è destinata allo spopolamento”.
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