Chiaravalle Centrale, un anno di amministrazione comunale. Il bilancio del sindaco Mimmo Donato

Si è svolta presso la sede municipale la conferenza stampa del sindaco di Chiaravalle Centrale, Mimmo Donato. Il primo cittadino, accompagnato dalla sua maggioranza, ha voluto tracciare un bilancio dei suoi primi dodici mesi di amministrazione comunale. Un lungo elenco di cose fatte, di progetti avviati, di impegni mantenuti, pur partendo da una condizione disastrosa ereditata. “Alla data del nostro insediamento abbiamo trovato una situazione drammatica di abbandono” ha, infatti, esordito Donato. “Le amministrazioni precedenti non ci hanno lasciato niente, solo debiti” ha rimarcato. Nonostante tale condizione di difficoltà, è stata avviata una nuova programmazione per la città, “rispettando punto per punto le linee programmatiche che hanno scandito la campagna elettorale”. Si è partiti con la riorganizzazione degli uffici, per poi passare ai regolamenti, allo Statuto, “a tutti quegli strumenti di cui un ente si deve dotare per far funzionare la propria macchina amministrativa”. Momento altrettanto importante, l’attenzione rivolta nei confronti dei bandi relativi ai fondi europei. Una attività metodica e instancabile che ha prodotto già risultati: 250mila euro di finanziamento per le strade rurali; e poi ancora interventi programmati per le scuole, la caserma dei vigili del fuoco, il centro storico. Altro capitolo, quello relativo ai contratti per i servizi pubblici: depurazione, rifiuti, pubblica illuminazione, trasporto alunni, mensa scolastica. Attività che vivevano “una condizione di stallo totale”. Donato ha rivendicato il merito di avere introdotto una “forma vera e seria di gestione del territorio, bandendo le clientele”. L’esempio citato a tale proposito è stato quello dell’emergenza neve, “dove non hanno lavorato solo gli amici, ma ben 12 ditte ed a costi bassissimi”. L’azione della maggioranza si è, quindi, sviluppata nella direzione di un abbattimento degli sprechi. Anche qui è stato proposto un fatto concreto a titolo di esempio: gli impianti fotovoltaici, fatti e mai utilizzati, avviati proprio in queste ore con un risparmio notevole per le casse comunali.
Il sindaco ha parlato delle spese per la telefonia: ridotte da 80mila euro a 14mila euro. L’elettricità, ereditata con 750mila euro di debiti e un carico annuo di 410mila euro da pagare, è stata rimodulata nel suo insieme arrivando ad un risparmio di 13mila euro annui. Altri risparmi arriveranno nel settore della manutenzione del territorio, grazie all’utilizzo dei lavoratori della mobilità in deroga finanziati dalla Regione Calabria. Non è mancato un accenno al territorio. Si è fatto un grande sforzo sul Psc, “trovato non solo fermo ma anche carente di tutte le azioni propedeutiche necessarie”. E poi ancora, il piano Pai, gli interventi sulle scuole, “alcune trovate finanche senza bagni in funzione”. Rispetto ai servizi per i cittadini, Donato ha annunciato il varo del progetto “Internet per tutti” con la creazione di tre aree comunali con wi-fi gratuito e il lancio dell’app “Comune in rete”. Altre risorse importanti potrebbero arrivare dal Patto per la Calabria: il Comune di Chiaravalle ha presentato una richiesta complessiva di interventi pari a un milione e 200mila euro. A breve, inoltre, la città di Chiaravalle sarà dotata di un nuovo parco giochi e di nuove panchine, al servizio della collettività. Grande spazio è stato dedicato alle problematiche dell’acqua. Le prime azioni concrete dell’amministrazione comunale sono state indirizzate al potenziamento dei serbatoi di Natalello e Bufalo, alla pulizia delle vasche, all’individuazione di nuove captazioni, al controllo della qualità idrica. Altri temi toccati: il sociale, con il bando per il servizio civile che porterà quattro unità in servizio e i ticket per le famiglie bisognose; la partecipazione e la trasparenza, con le tante collaborazioni poste in essere con le associazioni di volontariato e l’istituzione delle consulte. Commosso il ricordo del consigliere comunale Toto Macrì, alla cui memoria è stato dedicato il proseguimento del progetto “La città per tutti” che porterà all’abbattimento delle barriere architettoniche lungo le strade del centro. Donato ha ricordato che entro il 26 giugno arriveranno risposte importanti anche per la Casa della Salute, capitolo rilevante per la comunità tutta in termini di sanità e indotto occupazionale.
L’aver affrontato la questione degli usi civici è stata definita da Donato “un atto di coraggio”. Mentre sul terreno culturale il sindaco ha sottolineato le azioni poste in essere per il teatro Impero, la biblioteca comunale, il convento dei cappuccini. Quest’ultimo da inserire in un circuito museale regionale più complessivo. Nel suo lungo elenco, il primo cittadino, ha menzionato l’avvio di un piano di bitumazione delle strade, il recupero del centro sportivo di rione Cona, la riorganizzazione del mercato settimanale e tanto altro ancora. “Tutti i punti sono stati affrontati, tutte le questioni sono state poste in agenda – ha concluso Mimmo Donato. – Abbiamo offerto alla cittadinanza un comune aperto, disponibile all’ascolto. La situazione è difficile ma non ci fa paura, siamo qui per servire la nostra comunità con lo stesso spirito di unione e di impegno di un anno fa”.

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