Chiaravalle. Arriva l’elisoccorso, ma non c’è il paziente: sanitari lo raggiungono in macchina quando ormai è morto

Fa seriamente riflettere sulla necessità di avere un vero sistema di emergenza-urgenza quanto accaduto a Chiaravalle Centrale, dove l’elicottero del 118, proveniente da Catanzaro, è atterrato nello stadio “La Foresta”, dove però non c’erano nè il paziente nè l’èquipe che avrebbe dovuto assisterlo nella delicata fase. Gli operatori dell’elisoccorso sono stati costretti a raggiungere la casa di cura ospitante il paziente, non distante dal campo sportivo, a bordo di una vettura messa a disposizione da un dipendente della stessa struttura. Giunti a destinazione, però, i sanitari non hanno potuto fare altro che registrare la morte dell’anziano e tornare in ospedale.
Il fatto è diventato emblematico della situazione della Sanità in Calabria mettendo in evidenza il peso della carenza di mezzi e delle défaillances organizzative: l’ambulanza che avrebbe dovuto accompagnare il paziente era indisponibile in quanto impegnata in altra attività, l’elisoccorso è rimasto bloccato in attesa di un malato che non è mai arrivato a destinazione.
Forse il destino del signore poi deceduto non sarebbe cambiato nemmeno se l’ambulanza fosse partita al momento opportuno, ma sapere che nel 2017 si devono fare i conti con questo tipo di problematiche fa davvero tremare i polsi.

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