Centri estivi, “Serra nel Volley” chiede lumi sulla tempistica di affidamento delle strutture: “Noi vessati, così ci perdono i bambini e le famiglie”

Non tutte le associazioni sono soddisfatte delle modalità di avvio dei centri estivi. Il presidente di “Serra nel Volley” Fiorindo Lagrotteria chiede infatti chiarezza sulla tempistica di affidamento delle strutture. Dopo aver richiesto ed ottenuto (sulla base di uno specifico bando) gli spazi relativi al cortile della scuola elementare di Terravecchia, Lagrotteria manifesta alcune perplessità specificando di poter usufruire della struttura “come da bando dal 17 luglio al 9 settembre 2024”. “La struttura – sostiene Lagrotteria – mi è stata concessa, ma ci posso entrare solo il 1 luglio se va bene, mentre chiedo lumi su come sia possibile che altri avessero già le chiavi della struttura e potessero far partire il loro campus. Ho chiesto in Comune ma nessuno sembra sapere nulla”.

“Tengo a precisare – aggiunge – che a me non fa altro che piacere se alcuni bambini di Serra San Bruno iniziano un percorso estivo prima di altri, ma come al solito mi domando perché ad altri è concesso mentre alla mia associazione vengono trovate sempre le scuse più assurde. L’Asd Serra nel Volley dal 2021 non riceve un centesimo di contributo da parte dell’Ente per gli stessi, e non ha concessioni dirette degli spazi per svolgere i centri estivi dallo stesso anno, anche se li ha sempre svolti, nei parchi o nelle strutture (concesse da altri o in spazi e locali di privati). L’associazione – precisa Lagrotteria – non ha scopi di lucro, ma non è una associzione policizzata e con amici politici e non vedo il motivo di essere sempre bistrattati e vessati, anche perchè non è la stessa associazione a perdere ma i bambini, i ragazzi e le loro famiglie”.

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