«Siamo molto dispiaciuti per i momenti di tensione registratisi a Lamezia Terme tra lavoratori ex Lsu-lpu e forze dell’ordine.
Questo è il momento di mantenere la calma e nessuno deve gettare benzina sul fuoco aizzando e strumentalizzando persone che vivono una condizione di disagio». Lo fanno sapere in una nota i portavoce alla Camera dei deputati e al Senato, del Movimento cinque stelle, Riccardo Tucci e Fabio Auddino.
«Il Governo – continuano i parlamentari pentastellati – ha offerto garanzie sulla stabilizzazione degli ex Lsu-Lpu attraverso il viceministro al Bilancio Laura Castelli e in una nota ufficiale del ministero del Lavoro, due giorni fa. Stamattina, in visita in Calabria, anche il ministro per il Sud Barbara Lezzi si è espressa negli stessi termini dei colleghi di governo. Nei giorni scorsi, noi stessi, abbiamo fatto sapere attraverso i social network che l’emendamento – che pone fine a una vergognosa condizione di precarietà ventennale – sta seguendo il suo iter e verrà probabilmente presentato al Senato».
«Ci sono dunque – concludono Tucci e Auddino – tutte le condizioni per portare a casa un risultato “storico” che stabilizzerebbe in via definitiva i lavoratori. Questo Governo rimedierà a errori e storture di chi lo ha preceduto. In questa fase, lo ribadiamo, non c’è alcuna ragione per alzare i toni e chi lo dovesse fare se ne dovrà assumere la responsabilità».
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