Casa utilizzata per smerciare droga, in tre finiscono in manette

La Polizia di Stato continua nella sua azione di contrasto al fenomeno della criminalità in aree ad alta densità criminale, con particolare attenzione allo spaccio di sostanze stupefacenti, con controlli straordinari del territorio voluti dal questore della Provincia di Cosenza Giancarlo Conticchio.
I controlli scaturiscono anche da varie segnalazioni pervenute da componenti di famiglie, genitori o germani, che vivono quotidianamente le gravi problematiche connesse all’uso di sostanze stupefacenti da parte di un loro familiare.
Tale problemi minano gravemente e in modo determinante la serenità del nucleo familiare.
La Polizia di Stato, da sempre a fianco delle famiglie, raccoglie queste segnalazioni ed interviene in maniera incisiva e immediata per debellare quanto più possibile la piaga dell’uso illegale di stupefacenti.
Ieri sera, personale della Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Rossano, diretto dal commissario capo Giuseppe Massaro, ha tratto in arresto, in flagranza di reato, nel territorio del comune di Corigliano Calabro, tre persone – di 46, 24 e 29 anni – per detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio e resistenza a Pubblico ufficiale.
In particolare, avendo avuto segnalazione che un’abitazione ubicata nella frazione Schiavonea di Corigliano Calabro, potesse essere utilizzata come “supermercato” ove le sostanze stupefacenti erano “smerciate”, è stata effettuata una perquisizione domiciliare nella quale è stato rinvenuto un sacchetto con all’interno 18 involucri in cellophane contenenti della sostanza stupefacente del tipo hashish, per un totale di 35 grammi, ed un involucro contenente marijuana, un bilancino di precisione, un pezzo di cellophane non ancora utilizzato nonché un altro pezzo di hashish dell’equivalente di almeno tre dosi.
A seguito di perquisizione personale è stata rinvenuta, addosso di due dei tre soggetti, altra sostanza stupefacente, opportunamente posta sotto sequestro e una somma di denaro, presumibile provento dell’attività di spaccio.
Gli arrestati dopo essere stati condotti presso il Commissariato di Rossano per le formalità di rito, sono stati messi a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

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