Caraffa, Fimiano e Mazzei scuotono l’Amministrazione comunale: “Situazioni di pericolo da eliminare in diverse zone del paese”

Il movimento politico “Se la ami la cambi” sprona l’Amministrazione Sciumbata in riferimento alla “situazione di pericolo in diverse zone del paese”. “Nel centro abitato – sostengono i consiglieri comunali Raffaele Fimiano e Andrea Mazzei – vi sono da anni problemi di ordinaria amministrazione irrisolti. 

Purtroppo dai fatti e dallo stato dei luoghi emerge quanto in questi dieci anni non si è mai pensato ad affrontare tali situazioni, denotando l’assoluta assenza di programmazione dell’Amministrazione Sciumbata anche per tematiche di ordinarietà che comunque potrebbero causare seri pericoli. Per le vie del paese – rimarcano gli esponenti di minoranza – vi sono alcune situazioni di pericolo per i cittadini della comunità. É evidente, per fare qualche esempio, sulla strada provinciale, di fronte il campetto di calcio in corrispondenza della curva, è presente un palo della luce pericolante. Un’altra situazione desta di attenzione è quella dei marciapiedi su Corso Colombo, dove i gradini presenti, costituiti dai mattoni pieni che circondano il fusto della pianta e che sono stati addirittura creati ad arte proprio da questa Amministrazione senza capire quanto sia alto il pericolo che gli stessi generano, e che di fatto qualche cittadino ha già avuto modo di sperimentare per fortuna senza gravi ripercussioni”.

“E ancora – aggiungono – il muro in pietra di contenimento in via Udha Tommaso Peta evidentemente deformato e che potrebbe cedere senza preavviso con il rischio di provocare il peggio. Questi pochi esempi – evidenziano Fimiano e Mazzei – sono alcune delle tante situazioni per le quali bisognerebbe immediatamente intervenire e che sollecitiamo da anni. Ci auguriamo – i rappresentanti del movimento politico ‘Se la ami la cambi’ – che si presti nei confronti di queste situazioni una profonda attenzione almeno in questo ultimo scorcio dei dieci anni di Amministrazione Sciumbata. All’incolumità dei cittadini deve essere data la massima priorità, specie laddove si tratta di ordinaria amministrazione”.

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