I Carabinieri trovano pistole e munizioni: arrestato un operaio, denunciato il fidanzato della figlia

Nella mattinata di oggi, 12 gennaio, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Vibo Valentia, nell’ambito dell’intensificazione dei servizi di controllo del territorio avviati a seguito della recrudescenza criminale in città, hanno arrestato M.S., operaio 54enne residente a Vibo e denunciato il fidanzato della figlia, D.M., disoccupato 26enne residente anch’egli a Vibo, entrambi con precedenti di polizia, per aver commesso, a vario titolo, i reati di porto e detenzione abusiva di armi e munizioni e ricettazione di armi. In particolare, i militari, a seguito di una perquisizione domiciliare effettuata all’interno dell’abitazione di D.M., in via Terravecchia Inferiore, hanno rinvenuto, occultate all’interno del magazzino posto al piano terra, due pistole a salve prive di tappo rosso e munizioni varie. Nello stesso momento, altri militari, in servizio di osservazione, hanno notato M.S. allontanarsi da un’altra abitazione di proprietà di D.M.,  in Località Valli, con in mano un sacco al cui interno sono state rinvenute una pistola semiautomatica marca CZ calibro 9 con matricola abrasa; una pistola a tamburo senza marca e priva di matricola; una pistola a salve con canna presumibilmente modificata e munizioni varie calibro 351 magnum, 12, 22, 9 e 9 Luger. Durante la successiva perquisizione domiciliare presso la stessa abitazione è stato rinvenuto, occultato nel soppalco del bagno, un proiettile calibro 6,35. Tutte le armi e le munizioni sono state sottoposte a sequestro. L’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Vibo Valentia.

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