Brognaturo, spunti e riflessioni alla presentazione del libro “Uomini sull’uscio” di Anna Grillo

Si è svolta nel tardo pomeriggio di ieri, a Brognaturo, la presentazione del libro “Uomini sull’uscio” di Anna Grillo, docente di Lettere all’Istituto comprensivo di Fabrizia (la grafica della locandina è stata curata da Francesco Polimeni). La serata è stata organizzata dalla dottoressa Teresa Miletta, la quale ha coinvolto le associazioni locali (“Pro Loco Brognaturo” e “Brognaturo nel cuore”) e dalla Rivista “Santa Maria del Bosco”, rappresentata dal, direttore della Rivista, Domenico Calvetta, che ha aperto la serata evidenziando l’importanza di promuovere eventi culturali che possano far risaltare le straordinarie bellezze della Calabria. 

Ha moderato l’evento Rosa Maria Coda, esponente dell’associazione “Brognaturo nel cuore”, la quale ha introdotto gli interventi che si sono susseguiti, intervallati da brevi intermezzi musicali a cura del maestro Annalisa Mangiardi Grenci, che ha emozionato il pubblico presente in sala. 

Suggestiva la location (allestita con accurati drappeggi, felci, rami di abeti e rose, dalla sarta locale Nicolina Rizzo): l’antico convento dei Frati Minori Conventuali di San Francesco d’Assisi, dove era presente un’esposizione di quadri realizzati con foglie e rose secche da Valente Consolata. 

Tra un intervento e l’altro, Coda ha descritto la comunità accogliente, ringraziando le autorità presenti (la sindaca di Brognaturo Rossana Tassone e il sindaco di Simbario Gennaro Crispo), le associazioni dei paesi limitrofi (tra cui la “Pro Loco di Simbario” e “Civitas Bruniana” di Serra San Bruno) e il numeroso pubblico che ha partecipato all’evento con enfasi e quel sano campanilismo che ha reso fieri gli abitanti del luogo. Nella presentazione dell’autrice si sono alternate la scrittrice e giornalista Bruna Filippone, Dama d’Onore Legione Gladius, e la scrittrice e docente Palma Comandé, nipote della scrittore Saverio Strati, di cui quest’anno ricorre il Centenario della nascita. Filippone ha presentato l’autrice Anna Grillo, parlando delle “donne” dei suoi libri, donne del passato, che hanno vissuto nell’ombra, negli stenti, nella solitudine e, talvolta, nella sottomissione a padri e mariti della società patriarcale dell’epoca. Donne che, negli scritti dell’autrice, appaiono comunque forti, intraprendenti e coraggiose. Dalle donne di altri tempi, poi, il discorso si è spostato sul ruolo della donna di oggi, sulla considerazione che meritano le donne di ogni tempo in quanto rappresentano una figura fondamentale sia nell’ambito familiare che in quello socio-politico-economico e culturale. 

Comandé, invece, ha commentato nello specifico il libro “Uomini sull’uscio” sostenendo che si tratta di un racconto piacevole, ricco di descrizioni suggestive inerenti i paesaggi della terra natia dell’autrice, la nostra bella Calabria, intesa come cuore del Mediterraneo, e in particolare gli antichi borghi di San Leo di Briatico. Il racconto è frutto di testimonianze, interviste e annotazioni custodite gelosamente nel corso degli anni e consegnate ai lettori attraverso brevi narrazioni in cui spesso la prosa si alterna al linguaggio poetico. Grillo, infatti, è anche autrice di liriche, due delle quali sono state soavemente interpretate dalla voce della stilista del luogo Pina Grenci. Comandé si è soffermata, inoltre, sul pensiero filosofico dei calabresi, sull’importanza della Letteratura e sulla differenza tra erudizione e cultura, sottolineando che quest’ultima consiste nel penetrare nel profondo la realtà, identificandosi nel modo individuale di stare nel mondo. 

È seguito poi l’intervento di uno dei Cavalieri di Malta, Klaus Costa, il quale ha affermato che tornare alle origini sia di fondamentale importanza per poter, specie nella vecchiaia, ridefinire il proprio “Io”. Altro intervento rilevante è stato quello del professor Scoleri, che ha definito le nostre “madri” come “Eroine della vita quotidiana”, citando Leopardi, che sosteneva come fosse lieto ricordare le cose passate in età avanzata. Hanno chiuso la serata gli interventi e i saluti dei due rappresentanti delle associazioni di Brognaturo, il dottor Luigi Rizzo, che ha ribadito l’importanza delle tradizioni e l’ingegnere Serafino Tucci, che ha espresso le sue considerazioni sul testo presentato. L’evento si è concluso tra la commozione e gli applausi dei presenti.

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