Brognaturo perde la sua memoria storica: l’ultimo saluto a Cosmo Tassone [FOTO]

Il vento gelido che soffia su Piazza del Popolo sbatte su volti impietriti senza incidere sui mesti pensieri. Perché il freddo, quello insopportabile, è nel cuore della comunità di Brognaturo e di tutti coloro che hanno avuto modo di apprezzare il valore umano di Cosmo Tassone.

Le fasce tricolori che entrano nella camera ardente allestita nella Sala consiliare testimoniano la rilevanza di un patrimonio sociale, culturale e politico lasciato in eredità che non può andare disperso. Come le riflessioni di Tassone, il suo spirito combattivo, la voglia di difendere il territorio, l’idea secondo cui l’arte dell’amministrare debba muoversi nel solco di una visione chiara. Il prefetto, il presidente della provincia, sindaci giunti anche da diversi angoli della regione, rappresentanti delle Forze dell’ordine varcano la porta del Municipio per salutare un collega capace di offrire saggi consigli, una guida per la collettività, un amico leale che non c’è più. Arriva in silenzio anche il già parlamentare ed assessore regionale Saverio Zavettieri: con lui Tassone ha condiviso la stagione del socialismo italiano da protagonista.

Lo striscione sul Comune fa il paio con quello della scuola primaria e dell’infanzia: la dimostrazione d’affetto sincero di giovani e meno giovani è evidente. Tutti sono coscienti che adesso niente per Brognaturo sarà più uguale: la memoria storica non c’è più, anche se ha lasciato preziosi insegnamenti da conservare ed attuare.

Fra le 14.30 e le 16.00 Brognaturo sembra essersi fermata, il silenzio è squarciato solo da qualche occasionale goccia di pioggia. Poi la salma viene spostata nel vicino Santuario di Maria Santissima della Consolazione, con i sindaci che fanno da cordoli rispetto al percorso e la gente che spontaneamente applaude.

Nell’omelia don Bruno Larizza ricorda la capacità di Tassone di “amare e custodire la sua comunità”, quindi si susseguono i commossi ricordi del sindaco di Spadola Cosimo Damiano Piromalli, di Serra San Bruno Alfredo Barillari, di Vibo Valentia Maria Limardo, di Zambrone Corrado L’Andolina che spiegano di aver “perso un punto di riferimento”. L’assessore Cosimo Tripodi annuncia che “sarà avviato l’iter per far portare al palazzo municipale il suo nome, il nome di Cosmo Tassone”. Sono quasi le 17.30 quando viene intrapreso il tragitto verso il cimitero. Il viaggio su questa terra di Cosmo è finito, ma lui, “lu ccicchinu”, continuerà a vivere nella testa e nel cuore di chi crede che gli ideali vadano seguiti fino in fondo.

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